Il miracolo del piccolo James: 61 minuti senza battito cardiaco

Il piccolo James è nato senza battito cardiaco, dopo 61 minuti, quando i medici stavano per rinunciare a salvarlo, il bimbo ha ripreso a vivere.

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I medici che gli stavano praticando il massaggio cardiaco sono rimasti esterrefatti sia per l’improvviso risveglio del cuore che per l’assenza di danni cerebrali.

James nasce senza battito

Nel 2012 Bonnie Engstrom era al settimo cielo. La donna era incinta del suo primogenito e la gravidanza era andata per il meglio. Durante tutti i controlli svolti in quei nove mesi i medici non avevano riscontrato alcun problema e lei attendeva solo il giorno in cui avrebbe potuto finalmente vedere il suo James in volto e lo avrebbe potuto abbracciare. Il giorno in cui si è verificato il parto, però, è successo qualcosa di inaspettato: il cordone ombelicale ha formato un nodo soffocando il piccolo. James infatti è nato con il viso ed il corpo blu, come se in lui non ci fosse vita.

I medici hanno provveduto immediatamente a controllare il battito cardiaco e si sono accorti che il cuore del neonato non batteva. Così l’equipe medica presente ha cominciato a praticare il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca. Bonnie nel frattempo aveva un nodo in gola e si è sentita sopraffatta, così ha deciso di chiedere aiuto a Dio. Il marito ha chiesto a tutti i parrocchiani di riunirsi in preghiera e chiedere il miracolo.

La miracolosa ripresa del battito cardiaco

Dopo 60 minuti di tentativi i medici erano rassegnati a dichiarare il decesso del bambino. La dottoressa che si occupava del parto sapeva bene che dopo tutto quel tempo, anche se avesse ripreso conoscenza, il piccolo poteva aver riportato danni cerebrali gravissimi. Un minuto dopo era decisa a dichiararne il decesso, ma è accaduto qualcosa di inimmaginabile: “Ero sul punto di chiamarli ma ha avuto un battito cardiaco proprio quando stavamo per dire che non ce l’aveva fatta”.

Il medico a quel punto era scettico sulle condizioni del piccolo, ma dopo 10 minuti di visita le è sembrato che tutto fosse apposto. Ricordando l’accaduto spiega: “Anche se voglio che i bambini sopravvivano-, voglio considerare la qualità della vita – quindi ha aggiunto – Non uso la parola ‘miracolo’ volente o nolente. Ma non puoi spiegare questa situazione. È un miracolo“. In effetti oggi James ha 8 anni ed è un bambino vivace ed in perfetta salute. Che si tratti di un miracolo poi lo ha confermato anche Papa Francesco che ha definito il piccolo “Un miracolo ambulante”.

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Luca Scapatello

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