San Raffaele Arcangelo si festeggia due volte l’anno: il motivo è davvero curioso

La solennità liturgica dei Santi Arcangeli racchiude in sé San Michele, San Gabriele e San Raffaele. I primi due sono, forse, fra i più conosciuti, mentre di San Raffaele si sa poco.

San Raffaele
photo: sanraffaele.it (lalucedimaria.it)

La devozione cresce sempre, in ogni caso, per gli Arcangeli ma c’è una piccola particolarità che distingue Raffaele da tutti gli altri e che vale la pena di conoscere. Anche perché, a questa, si affianca anche un’altra domanda: perché lo si festeggia pure il 24 ottobre?

Nonostante sia “meno famoso” degli altri due Arcangeli, Raffaele è una figura centrale nella storia della cristianità. Scopriamola insieme.

San Raffaele, l’Arcangelo che si festeggia due volte l’anno: ecco il motivo

Guardare ai tre Arcangeli come ai messaggeri di Dio è l’immagine più bella che di loro si possa dare. Gabriele che ha portato l’annuncio della maternità divina a Maria, Michele che difende dalle insidie del nemico. Ma Raffaele? Dei tre, erroneamente, in molti lo considerano il “minore” degli Arcangeli, ma non è del tutto vero. La sua è una figura importante quanto essenziale per la storia della cristianità.

La festa e la solennità dei Santi Arcangeli cadono proprio il 29 settembre e li racchiude tutti e tre insieme. Ma c’è da dire, però, che San Raffaele è uno dei pochi santi che viene festeggiato due volte in un anno: la sua seconda data è il 24 ottobre. Perché questo? Cerchiamo di capirlo meglio.  Si tratta di una data più nota, forse per la tradizione, ma meno conosciuta da tutti quella del 24 ottobre.

In alcune zone d’Italia, la devozione per questo Santo Arcangelo è molto forte e radicata e, spesso, legata a storie di guarigioni miracolose o eventi di protezione attribuiti alla sua intercessione. Ci sono alcune località dell’Italia meridionale quanto anche della Spagna che festeggiano San Raffaele in modo solenne, più il 24 ottobre che il 29 settembre.

È invocato per la guarigione fisica e spirituale

Raffaele è considerato l’Arcangelo della guarigione e, proprio in questo giorno, sono in tanti a rivolgersi a lui per chiedere una grazia, una preghiera, un conforto nelle difficili vicende della vita. Si chiede protezione a San Raffaele anche per un viaggio, oltre che per ottenere guarigioni fisiche e spirituali. Proprio il 24 ottobre, il Santo in queste zone, viene portato in processione per le strade, fra canti, preghiere ed orazioni, proprio per far sentire ancora di più la sua vicinanza al popolo che lo invoca.

San Raffaele
lalucedimaria.it

Un esempio su tutti è la città di Cordoba, in Spagna. Qui, il 24 ottobre è una giornata particolarmente sentita e, da secoli, la devozione per il Santo Arcangelo cresce sempre di più. La fede e la devozione per lui risalgono addirittura al XVI secolo: durante la peste che si protraeva proprio nel periodo di ottobre, in tanti alzavano a lui preghiere di liberazione dal male. Ed è stato proprio in quell’occasione che la forte protezione dell’Arcangelo Raffaele si è fatta sentire sull’intero popolo, liberandolo.

Le due date in cui ricorre la sua festa: 29 settembre e 24 ottobre

Da allora, ogni 24 ottobre, la città si riunisce in una processione solenne per ringraziarlo e chiedere la sua protezione. In Italia, invece, sono soprattutto le zone della Calabria e della Sicilia che vedono una loro particolare predilezione per San Raffaele, che viene invocato specialmente per coloro che stanno per effettuare un viaggio (anche breve, come ad esempio, i pescatori) in mare, perché vengano protetti da ogni insidia.

Perché, allora, in alcuni casi, la festa del 24 ottobre risulta essere più importante rispetto a quella del 29 settembre, per San Raffaele? Per il suo carattere più specificamente legato alla guarigione e alla protezione quotidiana. San Raffaele viene visto come una guida nel cammino della vita ed è bello constatare come, in questo giorno (24 ottobre) le persone si riuniscano in preghiera per la guarigione di un proprio caro per un ringraziamento speciale al Santo.

A differenza del celebrarlo in unione con Michele e Gabriele

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