Perché giugno è il mese del Sacro Cuore di Gesù? Le origini e il significato

È una delle curiosità che, spesso pervade un cristiano ma che, dall’altro lato, non sa dove andare a cercare le risposte: perché il mese di giugno è il mese dedicato alla devozione al Sacro Cuore di Gesù?

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Una domanda che può essere un’ovvietà: “Perché si è sempre fatto così” – risponderanno in molti. Potremmo anche essere d’accordo, ma ad ogni devozione sappiamo bene che c’è una motivazione concreta alle sue spalle. E lo stesso accade per quel che riguarda il Sacro Cuore di Gesù. Vediamo insieme il perché.

È un mese molto particolare che cade, di solito, dopo che la nostra attenzione è stata posta sul grande mistero della Morte e Resurrezione di Cristo. Ma la domanda ricorre ancora una volta: perché proprio il mese di giugno?

Una spiegazione c’è ed è anche molto più semplice di quella che pensiamo: vediamola insieme.

Giugno: perché è il mese del Sacro Cuore di Gesù?

La domanda che ci stiamo ponendo non è sempre scontata, come non lo è altrettanto la sua risposta: perché il mese di giugno è il mese dedicato al Sacro Cuore di Gesù? La risposta arriva immediata: dopo la quarta apparizione di Gesù a Santa Margherita Alacoque, avvenuta nel mese di giugno del 1675, si pensò all’istituzione della festa stessa.

Ma perché queste apparizioni sono risultate così importanti? Perché il Signore aveva deciso di mostrarsi ad una religiosa, ponendole davanti proprio il suo sacro Cuore. Nella seconda apparizione, infatti, il Cuore di Gesù apparve a Santa Margherita sormontato da una croce, posto su di un trono di fiamme e circondato da una corona di spine.

Queste ultime avevano un significato ben preciso: erano tutte le ferite inferte al suo cuore dai peccati commessi al mondo. Gesù, durante l’apparizione, ha anche parlato a Margherita: “Il mio divino cuore è così appassionato d’amore per gli uomini, che non potendo più racchiudere in se le fiamme della sua ardente carità, bisogna che le spanda”.

Il perché di questa importante devozione

Santa Margherita venne “scelta” da Gesù: “Io ti ho scelta per adempiere a questo grande disegno, affinchè tutto sia fatto da me” – le disse. Il Signore, però, le fece anche un’altra richiesta, ovvero quella della dedicazione di una particolare festa per pregare ed onorare il suo Cuore.

Non è sempre stato facile pregare il Sacro Cuore di Gesù perché, nel corso dei secoli, questa devozione è stata anche ostacolata (come, ad esempio, nel XVIII secolo dai Giansenisti e dalla Sacra Congregazione dei Riti), ma ciò non ha impedito che arrivasse sino a noi oggi. Bisognerà attendere però l’anno 1856 perché un Pontefice, Papa Pio IX affermasse che la festa del Sacro Cuore di Gesù diventasse universale per tutta la Chiesa.

Ancora oggi, la Chiesa celebra questa importantissima solennità il venerdì dopo la festa del Corpus Domini. Quest’anno, la festa del Sacro Cuore cade venerdì 27 giugno.

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Santa Margherita Alacoque – lalucedimaria.it

Una devozione partita da una religiosa

Ma chi è Santa Margherita Alacoque? È una monaca cristiana e mistica francese, canonizzata da papa Benedetto XV nel 1920. Dopo alcuni anni di permanenza nel monastero della Visitazione di Paray-le-Monial, il 27 dicembre 1673 Margherita riferì di aver avuto un’apparizione di Gesù che le domandava una particolare devozione al suo Sacro Cuore.

La religiosa ha avuto tali apparizioni per 17 anni, sino alla morte. Per queste presunte apparizioni Margherita venne giudicata male dai superiori e osteggiata dalle consorelle, tanto che essa stessa ebbe a dubitare della loro autenticità. Margherita ricevette dal suo direttore spirituale l’ordine di scrivere le sue esperienze ascetiche. Sebbene avesse acconsentito a motivo del suo voto di obbedienza, ella iniziò l’autobiografia.

Proprio nella sua autobiografia, la religiosa scrisse che, nei 17 anni di rivelazioni, Gesù la chiamava “discepola prediletta”, comunicandole i segreti del suo cuore divino nonché la conoscenza della scienza dell’amore.

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