Papa Leone XIV incontra Jonathan Roumie, il “Gesù” della serie The Chosen

Incontro in Vaticano tra papa Leone XIV e Jonathan Roumie, l’attore protagonista della fortunata serie Tv americana The Chosen in cui interpreta Gesù.

Jonathan Roumie papa Loene XIV
Papa Leone XIV incontra Jonathan Roumie – lalucedimaria.it

Solo qualche giorno fa in Vaticano papa Leone XIV ha incontrato Jonathan Roumie, l’attore americano che interpreta Gesù nella famosa serie Tv The Chosen, che ha riscosso tanto successo negli Stati Uniti e anche in Italia.

Seguita da un grande numero di spettatori sulle piattaforme in cui è possibile la visione in streaming, The Chosen ha conquistato il pubblico con la sua narrazione del Vangelo adattata ai tempi moderni con uno stile colloquiale e romanzato.

L’incontro tra il Santo Padre e l’attore protagonista, insieme a parte del cast e della produzione si è svolto mercoledì 25 giugno subito dopo l’Udienza Generale in piazza San Pietro.

L’incontro tra papa Leone XIV e Jonathan Roumie, il Gesù di The Chosen

È stata presentata in Vaticano la quinta stagione della serie Tv sulla vita di Gesù e il cast della fortunata produzione americana ha incontrato i giornalisti nella Sala San Pio X ma soprattutto ha avuto modo di avere un colloquio privato con il pontefice.

Jonathan Roumie papa Loene XIV
L’incontro tra Jonathan Roumie e papa Loene XIV – lalucedimaria.it

La quinta stagione della serie ripercorre alcuni momenti della Settimana Santa, tra cui l’Ultima Cena, e il  quarto episodio di essa è stato proiettato in anteprima nella Filmoteca vaticana lunedì 23. Lo showing  dell’uscita in streaming in italiano è previsto per il mese di luglio.

I membri principali del cast, ovvero Jonathon Roumie, George Xanthis, Elizabeth Tabish, Vanessa Benavente e il creatore della serie, Dallas Jenkins, hanno partecipato alla conferenza stampa e hanno anche assistito alla visione. Recentemente sono state concluse le riprese delle scene della Crocifissione, proprio pochi giorni prima della visita in Vaticano.

Durante la conferenza stampa del 23 giugno, Roumie, l’unico cattolico del cast e della produzione, che interpreta Gesù nella serie, ha dichiarato che la visita in Vaticano è stata un “onore umile ”. Poi l’incontro con papa Leone è stato certamente il coronamento di un’esperienza che certamente Roumie non dimenticherà.

Dopo l’Udienza Generale, nello spazio dedicato ai saluti con i pellegrini presenti e i vari gruppi giunti da ogni parte del mondo, ecco che ha avuto luogo anche un meeting esclusivo, quello con gli attori della serie del momento.

Faccia a faccia con il primo papa americano

Jonathan Roumie ha dichiarato alla stampa di aver provato una grande emozione non solo nell’incontro con il Santo Padre Leone, ma anche il giorno dell’elezione del nuovo pontefice, quando tutto il mondo ha saputo chi era.

Quando Papa Leone XIV è stato eletto, ho pianto, perché non avrei mai pensato di vedere un Papa americano in vita mia“, ha rivelato l’attore. “Comunicare con lui nella nostra lingua madre questa settimana è qualcosa che non avrei mai pensato di vedere in vita mia”.

Una grande gioia, quindi, e certamente anche un grande onore aver incontrato il papa e aver trascorso insieme a lui alcuni momenti e lo scambio di qualche battuta in un breve dialogo. È stato, dunque, un incontro simbolico e pieno di significato quello tra i due ed ha assunto un valore particolare proprio perchè il cast era reduce dalle riprese girate in Basilicata, a Matera, la terra dei sassi che aveva ospitato le scene anche di un altro grande film su Gesù, certamente il più grande di tutti i tempi, The Passion of the Christ del regista Mel Gibson.

Dopo il breve colloquio in un’atmosfera rilassata e gioviale, l’incontro è stato immortalato non da una formale foto di rito, ma da un semplice selfie scattato dallo stesso Jonathan Roumie. L’attore, ha poi raccontato ai giornalisti presenti ciò che ha provato e lo ha descritto con queste parole: “Il peso della responsabilità che sentivo nel girare determinate scene era enorme, ma la forza della fede mi spingeva a una grande concentrazione. E l’incontro di oggi con il Papa è stato un onore incommensurabile“.

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