In occasione della celebrazione in ricordo di Papa Francesco, deceduto ad aprile di questo anno, Papa Leone si è recato in preghiera sulla sua tomba a Santa Maria Maggiore.

Il luogo prescelto dal suo predecessore, nonché oggi meta di pellegrinaggi (non solo di carattere giubilare) di tantissimi fedeli che lì si recano proprio per pregare sulla tomba del Pontefice, ha visto Leone arrivare lì quasi come un qualunque pellegrino. Una visita toccante anche per il Papa stesso. Vediamo di cosa si è trattato.
Papa Leone XIV si reca sulla tomba di Francesco, si trattiene in preghiera poi quel gesto delicato
Ieri, 3 novembre, giorno dopo la Commemorazione dei fedeli defunti, la Chiesa tutta celebra l’Eucarestia in suffragio di tutti i cardinali, vescovi, sacerdoti, religiosi e religiose che sono saliti al cielo proprio in questo anno. In questo 2025, però, anche Papa Francesco ci ha lasciati e, per questo motivo, la celebrazione presieduta dal suo successore, Leone XIV, si è tenuta in San Pietro proprio per lui.
Un ricordo commosso quello di Prevost per papa Bergoglio. Lo ha ricordato con affetto ma soprattutto per tutto ciò che ci ha lasciato: “E’ deceduto dopo aver aperto la Porta Santa e impartito a Roma e al mondo la Benedizione pasquale. Grazie al Giubileo tale celebrazione – per me la prima – acquista un sapore caratteristico: il sapore della speranza cristiana” – ha spiegato Leone nell’omelia del mattino.
Il ricordo commosso, però, lo dicevamo all’inizio, non si è fermato solo alla Messa e al ricordo nel sacrificio eucaristico. Nel pomeriggio, Papa Leone prima di recarsi a Castel Gandolfo per la sua giornata di riposo settimanale, ha effettuato una piccola deviazione verso la basilica di Santa Maria Maggiore, luogo scelto da Francesco per la sua sepoltura.
L’omaggio delicato e commovente sulla sua tomba
Intorno alle ore 20 di ieri, Leone si è fermato in preghiera davanti la tomba di Bergoglio, deponendovi anche un mazzo di fiori bianchi, proprio sul marmo dove è sempre presente una rosa bianca, in ricordo di Santa Teresina, presenza costante nella vita di Papa Francesco. Una preghiera silenziosa e del tutto personale quella di Papa Leone.

Successivamente, il Pontefice ha anche sostato davanti all’icona della “Salus Popoli Romani”, anche questa tanto cara a Francesco. Dieci minuti intensi di preghiera silenziosa, come ha sottolineato una nota della Sala Stampa Vaticana, prima di riprendere il viaggio verso Castel Gandolfo.







