Papa Leone XIV nei suoi incontri con i bambini rivela una tenerezza profonda: piccoli gesti e immagini che scaldano il cuore. Il pontefice esprime una grande dolcezza verso i più piccoli.

Tutti i papi hanno sempre dimostrato un atteggiamento di grande dolcezza e tenerezza nei confronti dei bambini. Papa Leone XIV non è da meno, anzi! Nei suoi primi due mesi e poco più di pontificato sono già tante le immagini che testimoniano un grande calore umano e un’accoglienza paterna dei più piccoli che commuove e scalda il cuore.
Sono di questi giorni le immagini tanto carine e coinvolgenti che ritraggono un bambino correre incontro al Santo Padre che si abbassa per accoglierlo a braccia aperte in un abbraccio affettuoso, come fosse un padre o un nonno. Ma non è il solo incontro del papa con i bambini che trasmette gioia e calore: vari se ne sono susseguiti in queste settimane nei più diversi momenti ed è evidente che tanti ancora ce ne saranno.
Papa Leone XIV con i bambini: incontri che toccano il cuore
Dagli incontri con i bambini si conosce meglio il carattere e la personalità del pontefice: i tratti più teneri e dolci emergono in modo evidente quando è faccia a faccia con i piccoli. I suoi occhi si inteneriscono, il sorriso appare spontaneo e caloroso sul suo volto, il suo atteggiamento è affabile e interagisce con i piccoli fedeli in modo gioviale e divertente.

Come può non commuovere o quantomeno trasmettere gioia e serenità guardare il sequel di immagini che in questi giorni sono diventate virali sui social! Si vede un bambino che corre nell’immenso spazio della suggestiva Sala Ducale del Palazzo Apostolico in Vaticano. Va verso il papa, per incontrarlo con la naturalezza e la semplicità che caratterizza i bambini di pochi anni di età.
L’immagine è stata ripresa da padre Bruno Silvestrini, custode del Sacrario Apostolico. Il papa aveva dato udienza alla famiglia di un collaboratore del cappellano dei Carabinieri presso la Caserma “V.B. Salvo D’Acquisto” di Tor di Quinto in Roma. Tra loro c’era il piccolo che data l’età era distratto da tutto ciò che aveva attorno.
Al vedere il papa gli è corso incontro con l’allegria tipica dei bambini e questo ha inevitabilmente coinvolto il pontefice che ha risposto con un abbraccio caloroso.
Il pontefice e i più piccoli: la tenerezza del Padre
Papa Leone ha espresso la sua tenerezza in un modo che rimanda alla tenerezza del Padre in tutti i suoi incontri con i bambini. Il primo è stato proprio appena diventato pontefice. Quella sera ha incontrato una ragazzina figlia dei dipendenti vaticani che gli ha chiesto di firmargli una Bibbia. Lui lo ha fatto senza esitazione, dedicandole diversi secondi e con cura ha apposto la sua dedica in uno dei primi gesti da pontefice che compiva.

Ma poi gli incontri con bambini e ragazzi sono già stati molti, tra cui quelli memorabili. Dal selfie con il bambino i cui genitori recavano un cartello divertente con scritto: “ Anchio mio chiamo Leo” perchè era questo il nome del bambino, al dolce piccolo che gli ha espressamente chiesto se poteva dargli un bacio.
Una richiesta insolita, perché di solito al papa ci si limita a baciare l’anello piscatorio o tutt’al più a stringergli le mani. Ma il bambino voleva esprimere in modo più diretto il suo affetto e il papa ha acconsentito senza esitare porgendogli la guancia e lasciandosi dare un piccolo e tenero bacetto.
C’è stato poi il gesto, anch’esso diventato virale sul web, della bambina che durante il giro di saluti ad un’Udienza Generale del mercoledì in piazza San Pietro, ha voluto offrire al papa un biscotto tra quelli che stava mangiando.
Lui lo ha accettato, ha preso il biscotto e lo ha mangiato immediatamente. Incurante anche dei possibili rischi di mangiare cibo dato da sconosciuti, ha evidentemente sentito che poteva farlo, che accettare quel biscotto e mangiarlo subito avrebbe avuto un grande significato per quella bambina. E lo ha avuto anche per tutti coloro che hanno assistito alla scena e per chiunque l’ha vista rilanciata in video.
L’empatia, il calore umano e paterno che il papa trasmette è forte e arriva al cuore dei fedeli. Vedere la sua tenerezza con i bambini fa bene al cuore, è educativo come e più di tante parole. Si può dire che è una catechesi di per sé. Immaginiamo che il nostro cuore sarà così riscaldato ancora e tanto.