Papa+Francesco+spiega%3A+%E2%80%9CIl+Signore+cambia+la+nostra+vita+con+il+Vangelo%E2%80%9D
lalucedimaria
/papa-francesco-vangelo-nostra-vita-cambiamento/amp/
Notizie

Papa Francesco spiega: “Il Signore cambia la nostra vita con il Vangelo”

Cosa ci dice, oggi, Papa Francesco? Il consiglio del Santo Padre di oggi viene ad illuminare le vite di ognuno di noi. Ascoltiamolo.

La meditazione di Papa Francesco ci invita a comprendere come possiamo cambiare la nostra vita seguendo la Parola del Vangelo.

Papa Francesco: “Come ci cambia la parola di Dio”

Papa Francesco ci invita a fare tesoro di ciò che è scritto nel Vangelo e di farne un nostro tesoro di vita: “La Parola di Dio è capace di cambiare tutto ma noi non sempre abbiamo il coraggio di credere in essa”.

Convertirsi non è un atto della volontà; non si pensa: «Io adesso mi converto, mi conviene…», oppure: «devo farlo…». No, la conversione è una grazia, è una visita di Dio: è il Figlio dell’Uomo che è venuto a cercare e a salvare, è Gesù che bussa alla nostra porta, al cuore, e dice: “Ma, vieni”.

Le chiamate di Gesù

Quali sono le chiamate che Gesù fa ad ognuno di noi? “La prima si incontra nel libro dell’Apocalisse, dove il Signore chiede la conversione ai cristiani perché sono divenuti tiepidi. Il cristianesimo, la spiritualità della comodità: né troppo troppo, né meno meno, l’atteggiamento di chi dice: Tranquillo… faccio le cose come posso, ma sono in pace, che nessuno venga a disturbarmi con cose strane. Questo stato d’animo è uno stato di peccato: la comodità spirituale è uno stato di peccato”.

Papa Francesco: “Chi vive nell’apparenza è già morto”

Poi, c’è una seconda chiamata: ed è quella per quanti vivono delle apparenze. È sempre l’Apocalisse a nominarli: «Ti si crede vivo, ma sei morto». A chi pensa di essere vivo solo grazie all’apparire, il Signore dice: «Sii vigilante, per favore, rinvigorisci ciò che rimane e sta per morire: ancora c’è qualcosa di vivo, rinvigorisci quello».

C’è infine la terza chiamata alla conversione, quella di Zaccheo. Zaccheo non era tiepido; non era morto. Era in stato di putrefazione. Corrotto, proprio. Eppure davanti a Cristo sentì qualcosa dentro: ma, questo guaritore, questo profeta che dicono che parli tanto bene, io vorrei vederlo, per curiosità. Qui si vede l’azione dello Spirito: lo Spirito Santo è furbo e ha seminato il seme della curiosità”.

Preghiamo anche noi Gesù affinché noi ci stanchiamo mai, e non diventiamo anche noi cristiani tiepidi.

ROSALIA GIGLIANO

Dall’omelia in Santa Marta – 18/11/2014

Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI

Rosalia Gigliano

Scritto da
Rosalia Gigliano

Recent Posts

  • Preghiere

Preghiera della sera 1 Maggio 2025: “Rivestimi della Tua bontà”

“Rivestimi della tua bontà”. È la preghiera della sera da recitare questo Giovedì per meditare…

5 ore fa
  • Preghiere

1° maggio: Nostra Signora del Libano, la più venerata nel Paese di San Charbel

Nel Paese dei cedri la devozione mariana è molto solida e Nostra Signora del Libano…

11 ore fa
  • Preghiere

La preghiera raccomandata a tutti coloro che cercano un lavoro

La preghiera per chi attraversa un momento buio, sono in tanti ad aver perso il…

13 ore fa
  • Santi

Oggi 1° maggio è la festa di San Giuseppe lavoratore: modello di onestà e servizio

Onorato con il titolo di lavoratore, san Giuseppe è posto a modello oltre che come…

18 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Vangelo di oggi 1° maggio 2025: Gv 3,31-36
 | Commento di Papa Francesco

Meditiamo il Vangelo del 1° maggio 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

19 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino del 1 Maggio 2025: “Non abbandonarmi Signore”

Giovedì giorno della devozione al Santissimo Sacramento. Ecco la preghiera del mattino da recitare oggi…

20 ore fa