L’assalto a una chiesa in Burkina Faso, costato la vita a molte persone.
Papa Francesco prega per le vittime.
In un tweet, Papa Francesco esprime il suo profondo dolore per l’attacco jihadista ad una chiesa in Burkina Faso, domenica mattina, durante la celebrazione della S.Messa. Il papa ha pregato per le sei vittime uccise, il sacerdote e cinque fedeli, ma anche per tutti i cristiani che non possono professare la loro religione o sono perseguitati.
I fatti, avvenuti domenica mattina, sono stati riportati direttamente dal vescovo del paese: la piccola chiesa di Dablo, nella zona nord del paese, è stata attaccata da un gruppo di jihadisti (probabilmente 20) arrivato a bordo di motociclette. Secondo il vescovo della città di Kaya, a pochi km dal luogo dell’attentato, “questo attacco per la diocesi è un momento di grande prova. Non avevamo mai avuto un attacco di tale violenza. Quando sono arrivati in chiesa, quelli che potevano sono scappati. Il parroco, don Simeon, è stato il primo ad essere ucciso”.
Un racconto agghiacciante che ha visto anche l’uccisione di altre cinque persone. Prima della loro fuga, inoltre, gli assassini hanno anche incendiato il luogo sacro.
Il tweet, reso noto dalla sala stampa del Vaticano, scrive: “Il Santo Padre ha appreso con dolore la notizia dell’attacco alla chiesa di Dablo, in Burkina Faso. Prega per le vittime e per i loro familiari, ma anche per tutta la comunità cristiana del paese”.
La paura e l’angoscia nelle diverse comunità cristiane africane della zona cresce sempre di più. Papa Francesco invita tutti ad unirsi in preghiera per loro.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: vaticannews.va
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