Le+parole+di+Papa+Francesco+nell%26%238217%3Bannuncio+della+resurrezione
lalucedimaria
/papa-francesco-resurrezione/amp/
Discorsi del Papa

Le parole di Papa Francesco nell’annuncio della resurrezione

Veglia pasquale

Nella settimana dell’Ottava di Pasqua ci risuonano ancora le parole di Papa Francesco: “E’ risorto dalla morte, è risorto dal luogo da cui nessuno aspettava nulla e ci aspetta – come aspettava le donne – per renderci partecipi della sua opera di salvezza”.

Durante la Veglia pasquale, il Santo Padre ha sottolineato che bisogna osservare a lungo quella tomba vuota; che stupisce tanto da aprire il cuore alla speranza, anzi alla certezza della resurrezione e al desiderio ardente di seguire le orme di Cristo per tutta la vita: “significa credere nuovamente che Dio irrompe e non cessa di irrompere nelle nostre storie”.
Dal buio, dalla desolazione del martirio, della crocifissione il più grande e sorprendente annuncio: “Cristo è risorto”.
Ha detto ancora il Papa: “Sono le ore del discepolo ammutolito di fronte al dolore generato dalla morte di Gesù”.

Soffocati e sopraffatti, spaventati come Pietro, dalla crudezza della falsità di chi accusava il Cristo con tanta ferocia: “i discepoli hanno taciuto”. “Lo hanno rinnegato, si sono nascosti, sono fuggiti, sono stati zitti”.
Hanno avuto paura e si sentivano di aver perso il loro punto di riferimento, il loro Maestro, come accade, oggi, ad ognuno di noi, quando ci sentiamo impotenti e schiacciati da una società che non rende né merito, né giustizia alla verità.

E così, ribadisce Papa Francesco, riecheggiano le parole di opportunismo di Caifa: “Non vi rendete conto che è conveniente per voi che un solo uomo muoia per il popolo, e non vada in rovina la nazione intera!”.
Ma “le pietre cominciano a gridare”, “la pietra del sepolcro gridò e col suo grido annunciò a tutti una nuova via”.

Ed ecco che la nostra vita cambia e assume un nuovo e rinnovato significato, che ci regala quella spinta, quella forza necessaria per affrontare gli eventi delle nostre giornate, le battaglie della nostra vita, le incertezze nei nostri affetti.
Ora, dunque, tocca a noi non dimenticare che il Risorto è accanto a noi e li resterà fino alla fine dei giorni.

Antonella Sanicanti

Antonella

Scritto da
Antonella

Recent Posts

  • Preghiere

30 aprile: il quadro della Madonna di Capocolonna si salva miracolosamente tra le fiamme

Il dipinto della Madonna di Capocolonna viene dato alle fiamme dai Turchi senza che il…

4 minuti fa
  • Santi

Oggi 30 aprile è San Giuseppe Benedetto Cottolengo: aiutò gli ultimi con la forza della Provvidenza

Fondatore della Casa della Divina Provvidenza, san Giuseppe Benedetto Cottolengo è stato un sacerdote che…

8 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Vangelo di oggi 30 aprile 2025: Gv 3,16-21
| Commento di Papa Francesco

Meditiamo il Vangelo del 30 aprile 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

9 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino del 30 Aprile 2025: “Aiutami a stare con Te”

Il Mercoledì è giorno di devozione a San Giuseppe, ecco la preghiera del mattino da…

10 ore fa
  • Preghiere

Preghiera della sera 29 Aprile 2025: “Vieni Spirito Santo consolatore”

“Vieni Spirito Santo consolatore”. È la preghiera della sera da recitare questo Martedì per ringraziare…

19 ore fa
  • Miracoli e Testimonianze

Andrea Bocelli racconta l’incontro con Papa Francesco: quelle parole che non dimenticherà

La figura di Papa Francesco rimane nel cuore di Andrea Bocelli che lo ricorda in…

1 giorno fa