Papa Francesco ed il suo appello per i giovani che protestano in Libano: “Vi esorto a cercare soluzioni nella via del dialogo”.
Una preghiera accorata e di vicinanza quella che Papa Francesco ha ricolto per i giovani in protesta in Libano, alla fine del suo Angelus domenicale.
Alla fine del suo Angelus domenicale, Papa Francesco ha espresso il suo pensiero e la sua preghiera per i giovani del Libano: “Pongo il mio pensiero speciale al caro popolo libanese, in particolare ai giovani, che nei giorni scorsi hanno fatto sentire il loro grido di fronte alle sfide e ai problemi sociali ed economici del Paese”.
L’attenzione del Sommo Pontefice è, in particolare, per una richiesta alla Comunità Internazionale di intervenire a sostegno di questa Nazione: “Vi prego: cercate la via del dialogo. Preghiamo tutti insieme Maria, Regina della pace, affinché, con il sostegno della comunità internazionale, quel Paese continui ad essere uno spazio di convivenza pacifica e di rispetto della dignità e libertà di ogni persona, a beneficio di tutta la Regione mediorientale, che soffre tanto” – ha concluso Francesco.
Si tratta di una protesta che dura da più di 12 giorni quella che si sta attuando in Libano. Sono chiuse anche le scuole, le banche e numerose attività commerciali. Proteste non solo a Beirut, ma in tutte le città del Paese: una catena umana di 150 km, che da Tiro a Tripoli, sta paralizzando il Paese in modo pacifico.
La protesta delle piazze libanesi, che chiedono una svolta politica e le dimissioni del governo, ha particolarmente colpito Papa Francesco. Le sue parole, infatti, sono di sostegno morale e spirituale per i molti cristiani libanesi e per l’intera popolazione alle prese con una grave crisi economica.
Preghiamo anche noi insieme a Papa Francesco, affinchè la pace regni sempre, in ogni angolo del pianeta.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: vaticannews.va
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