Papa Francesco, durante l’udienza settimanale del mercoledì, ci aiuta a capire come siamo noi agli occhi di Dio.
“Ognuno di noi ha un volto ed un cuore. Non siamo dei numeri agli occhi di Dio”. Con queste parole, Papa Francesco ci aiuta a comprendere la scrittura.
Il Santo Padre, durante l’udienza settimanale nell’aula Paolo VI, davanti ad un numero contingentato di fedeli, continua nel suo aiutarci a comprendere i versi e le parole della Sacra Scrittura. In particolare, l’attenzione di Papa Francesco è posta alla preghiera, specie a quella del libro dei Salmi.
“Nei salmi troviamo tutti i sentimenti umani: le gioie, i dolori, i dubbi, le speranze, le amarezze che colorano la nostra vita […] Leggendo e rileggendo i salmi, noi impariamo il linguaggio della preghiera” – ci spiega Francesco.
Con la preghiera, possiamo parlare apertamente con Dio e porgli davanti tutte le nostre paure, le nostre sofferenze, ma anche le nostre speranze: “Non trucchiamo l’anima per pregare. “Signore, io sono così”, e andare davanti al Signore come siamo, con le cose belle e anche con le cose brutte che nessuno conosce, ma noi, dentro, conosciamo.
E questo è importante. Quando noi andiamo a pregare, andiamo perché sappiamo di essere preziosi agli occhi di Dio, e per questo vado a pregare. “Ma io non penso a questo …” – ma tu lo sai, nell’inconscio, pure, ma lo sai! E’ la grazia dello Spirito Santo dentro che ti spinge ad andare a questa saggezza: che tu sei prezioso agli occhi di Dio. E per questo vai a pregare” – continua il Pontefice.
Per Dio noi siamo persone, non numeri, abbiamo un volto ed un cuore e Dio conosce perfettamente ciascuno di noi: “La cosa peggiore che può capitare è soffrire nell’abbandono, senza essere ricordati. Da questo ci salva la preghiera. Perché può succedere, e anche spesso, di non capire i disegni di Dio.
Ma le nostre grida non ristagnano quaggiù: salgono fino a Lui, che ha cuore di Padre, e che piange Lui stesso per ogni figlio e figlia che soffre e che muore […] Coraggio avanti con la preghiera. Gesù è sempre accanto a noi” – conclude il Papa.
Fonte: vaticannews.va
ROSALIA GIGLIANO
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