Lasciarsi andare al peccato è un atto grave: è come dimenticarsi di Dio. Lo ha detto Papa Francesco.
Papa Francesco l’ha definita “caduta con anestesia”, un lento allontanarsi dell’uomo dalla fede per votarsi al peccato.
Papa Francesco è stato chiaro: il peccato ci allontana piano piano da Dio, come se avessimo ricevuto una specie di anestesia a fare ciò, tanto da non accorgercene.
Il Santo Padre, con i fedeli presenti a Santa Marta per la sua quotidiana celebrazione Eucaristica, ha meditato alcune pagine della Sacra Scrittura, in particolare dell’Antico Testamento: “Per palare di come il peccato ci allontani da Dio, potremmo prendere come esempio Salomone. Il Signore, da lui, chiedeva solo saggezza e , per questo, lo rese tale. Ma lui non si è accorto dell’immenso dono che Dio gli aveva fatto e, in tarda età ha deciso di far deviare il suo cuore verso le donne ed altri dei. Non era più giudice e re saggio, ma era diventato un peccatore”.
Una vera e propria apostasia, un votarsi ad altri dei rinnegando il Signore Dio. Ma, spiega Francesco, non è stata una “conversione” avvenuta da un giorno all’altro: “E’stata una situazione lenta. Non è stato un peccato di una volta sola, ma uno scivolare continuo. Le donne gli fecero deviare il cuore e il Signore lo ha rimproverato: “Tu hai deviato il cuore”. E questo succede nella nostra vita”.
Francesco, infatti, ci porta immediatamente ai giorni nostri: “Lasciarsi scivolare lentamente al peccato, come una specie di caduta con anestesia. Tu non te ne accorgi, ma lentamente si scivola, si relativizzano le cose e si perde la fedeltà a Dio. Ma questo si fa lentamente e se non c’è la grazia di Dio, si perde tutto”.
“Non si può star bene col diavolo e con Dio, non è concepibile” – afferma il Pontefice. “Chiediamo al Signore la grazia di capire quando il nostro cuore incomincia a indebolirsi e a scivolare, per fermarci. Sarà la sua grazia e il suo amore a fermarci se noi lo preghiamo”.
Il peccato ci fa scivolare lontani da Dio. Nessuno di noi è immune a ciò, ma Gesù ci ha dato la possibilità di chiedere perdono, di confessare i nostri peccati. Non resteremo inascoltati, otterremo, se lo chiediamo con fede, il perdono per ogni nostro peccato ed il nostro cuore si riavvicinerà di nuovo a Cristo.
ROSALIA GIGLIANO
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