A Sofia, Papa Francesco incontra il patriarca ortodosso Neofit

Papa Francesco incontra il patriarca della Bulgaria

L’incontro è avvenuto presso il palazzo del Sinodo, sede del patriarcato della chiesa ortodossa.

incontro patriarca neofit
incontro patriarca gettyimages

Francesco incontra Neofit in un vero incontro ecumenico.

L’incontro ecumenico

L’incontro fra papa Francesco ed il patriarca Neofit ha sempre di più il sapore dell’ecumenismo. Il santo padre ha ricordato, infatti, l’ecumenismo visto attraverso il sangue dei poveri, dei missionari ed ha indicato i santi patroni d’Europa, Cirillo e Metodio, a modello ed esempio.

Prima dell’incontro pubblico, il santo padre ed il patriarca hanno avuto un incontro privato con i membri del santo sinodo e la delegazione vaticana. Francesco, poi, ha raccontato in pubblico che “le ferite che lungo la storia si sono aperte fra cattolici ed ortodossi sono state dolorose ed inferte come al corpo di Cristo ed ancora oggi ne tocchiamo le conseguenze con mano”.

Le ferite inferte alla chiesa

Se mettiamo la mano insieme su queste ferite e proclamiamo insieme che Cristo è risorto e immergiamo tutte le nostre mancanze nelle ferite dell’amore, possiamo ritrovare la gioia di gustare il perdono e avremmo l’aiuto per poter celebrare insieme allo stesso altare il mistero pasquale” – ha dichiarato il papa.

Papa Francesco ha ricordato, inoltre, i tanti testimoni del Vangelo morti in terra bulgara: “Essi sono il simbolo del paese e lo si sente dal profumo delle rose che qui ritroviamo. Testimoni delle tante confessioni religiose che nel nome di Cristo hanno seminato in un terreno fertile”.

Il ricordo di Giovanni XXIII

Papa Francesco ricorda anche papa Giovanni XXIII che, per 10 anni, è stato delegato apostolico a Sofia: “Provo la nostalgia del fratello, la salutare nostalgia ed il profondo ricordo che lega questa terra a papa Roncalli. Sono fiducioso che con l’aiuto della Provvidenza, il dialogo fra le nostre religioni possa continuare, così come auspicavano i miei predecessori, Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II”.

ROSALIA GIGLIANO

Fonte: vaticannews.va

Impostazioni privacy