Papa Francesco ci spiega come i nostri cari defunti sono sempre accanto a noi, anche se non ce ne accorgiamo.
Quando perdiamo una persona cara, ci sentiamo persi. Papa Francesco ci dice: “Ma, dimmi, tu dove stai? Dove sei? E crediamo nella loro resurrezione”.
Papa Francesco ha deciso di affrontare un passaggio molto particolare durante uno dei suoi colloqui a Tv2000 con Don Marco Pozza: parlare con i defunti.
Ognuno di noi pensa che, una volta che perdiamo una persona cara, questa non sia più con noi e, di conseguenza, non possiamo più parlare con lei né sentire la sua presenza. Il Santo Padre ci spiega che non è così: “Si può parlare con i defunti, con i nostri antenati: “Ma, dimmi, tu dove stai? Dove sei?”, perché c’è la prima resurrezione e poi sarà universale per tutti, ma loro già sono davanti a Dio” – afferma Francesco.
“Noi cerchiamo di coprire le nostre cose brutte perché pensiamo che queste non abbiano o non ci diano bellezza. Anche le ferite del nostro cuore. E la stessa cosa è con la resurrezione. È inutile che celebriamo il funerale, preghiamo per i nostri morti, diamo loro degna sepoltura, e poi non crediamo nella loro resurrezione” – ci spiega Francesco.
“Se non c’è la resurrezione dei morti, la nostra fede è una stupidaggine. La speranza è l’àncora di ogni cosa, Se noi abbiamo le mani sulla corda della speranza saremo su una buona strada” – conclude il Pontefice.
Perciò, seguiamo il consiglio di Papa Francesco. Continuiamo a pregare, anche a parlare con i nostri cari defunti, perché un giorno ci incontreremo tutti alla presenza di Dio e continueremo ad essere insieme per l’eternità.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: aleteia.org
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