Papa+Francesco%3A+nella+Chiesa+c%26%238217%3B%C3%A8+una+malattia%2C+seminare+divisione
lalucedimaria
/papa-francesco-nella-chiesa-ce-una-malattia-seminare-divisione/amp/

Papa Francesco: nella Chiesa c’è una malattia, seminare divisione

Schermata 2015-09-05 alle 01.20.24Schermata 2015-09-05 alle 01.20.24

Nella Chiesa c’è una malattia: quella di seminare divisione e zizzania. I cristiani, invece, sono chiamati a pacificare e riconciliare, come ha fatto Gesù: è quanto ha detto il Papa nell’omelia della Messa mattutina a Casa Santa Marta. Il servizio di Sergio Centofanti:

Semino pace o zizzania?
Nella Lettera ai Colossesi San Paolo mostra la carta d’identità di Gesù, che è il primogenito di Dio – ed è Dio stesso – e il Padre lo ha inviato per “riconciliare e pacificare”  l’umanità con Dio dopo il peccato. “La pace è opera di Gesù” – ha detto il Papa – di quel suo “abbassarsi per obbedire fino alla morte e morte di Croce”. “E quando noi parliamo di pace o di riconciliazione, piccole paci, piccole riconciliazioni, dobbiamo pensare alla grande pace e alla grande riconciliazione” che “ha fatto Gesù. Senza di Lui non è possibile la pace. Senza di Lui non è possibile la riconciliazione”. “Il compito nostro” – ha sottolineato Papa Francesco – in mezzo alle “notizie di guerre, di odio, anche nelle famiglie” – è essere “uomini e donne di pace, uomini e donne di riconciliazione”:

“E ci farà bene domandarci: ‘Io semino pace? Per esempio, con la mia lingua, semino pace o semino zizzania?’. Quante volte abbiamo sentito dire di una persona: ‘Ma ha una lingua di serpente!’, perché sempre fa quello che ha fatto il serpente con Adamo ed Eva, ha distrutto la pace. E questo è un male, questa è una malattia nella nostra Chiesa: seminare la divisione, seminare l’odio, seminare non la pace. Ma questa è una domanda che tutti i giorni fa bene che noi ce la facciamo: ‘Io oggi ho seminato pace o ho seminato zizzania?’. ‘Ma, alle volte, si devono dire le cose perché quello e quella…’: con questo atteggiamento cosa semini tu?”.

Chi porta pace è santo, chi “chiacchiera” è come un terrorista
I cristiani, dunque, sono chiamati ad essere come Gesù, che “è venuto da noi per pacificare, per riconciliare”:

“Se una persona, durante la sua vita, non fa altra cosa che riconciliare e pacificare la si può canonizzare: quella persona è santa. Ma dobbiamo crescere in questo, dobbiamo convertirci: mai una parola che sia per dividere, mai, mai una parola che porti guerra, piccole guerre, mai le chiacchiere. Io penso: cosa sono le chiacchiere? Eh, niente, dire una parolina contro un altro o dire una storia: ‘Questo ha fatto…’. No! Fare chiacchiere è terrorismo perché quello che chiacchiera è come un terrorista che butta la bomba e se ne va, distrugge: con la lingua distrugge, non fa la pace. Ma è furbo, eh? Non è un terrorista suicida, no, no, lui si custodisce bene”.

Mordersi la lingua
Papa Francesco ripete una piccola esortazione:

“Ogni volta che mi viene in bocca di dire una cosa che è seminare zizzania e divisione e sparlare di un altro… Mordersi la lingua! Io vi assicuro, eh? Che se voi fate questo esercizio di mordersi la lingua invece di seminare zizzania, i primi tempi si gonfierà così la lingua, ferita, perché il diavolo ci aiuta a questo perché è il suo lavoro, è il suo mestiere: dividere”.

Quindi, la preghiera finale: “Signore tu hai dato la tua vita, dammi la grazia di pacificare, di riconciliare. Tu hai versato il tuo sangue, ma che non mi importi che si gonfi un po’ la lingua se mi mordo prima di sparlare di altri”.

 

fonte: radiovaticana

Emanuele

Scritto da
Emanuele

Recent Posts

  • Preghiere

Supplica a Santa Rita da Cascia, avvocata dei casi impossibili, per chiedere una grazia

In occasione della sua festa liturgica, rivolgiamo alla Santa delle cause impossibili, una preghiera che…

2 ore fa
  • Santi

Oggi 22 maggio: Santa Rita da Cascia, la santa degli impossibili, è invocata nei casi disperati

Conosciuta come la santa dei casi impossibili, l'avvocata nelle situazioni disperate, santa Rita da Cascia…

4 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Commento al Vangelo di oggi 22 maggio 2025: Gv 15,9-11

Meditiamo il Vangelo del 22 maggio 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

5 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino del 22 Maggio 2025: “Aiutami ad ascoltare Te”

Giovedì giorno della devozione al Santissimo Sacramento. Ecco la preghiera del mattino da recitare oggi…

6 ore fa
  • Preghiere

Preghiera della sera 21 Maggio 2025: “Maria, custodiscimi questa sera”

“Maria, custodiscimi questa sera”. È la preghiera della sera da recitare questo mercoledì per meditare…

15 ore fa
  • Preghiere

21 maggio: la Madonna degli Angeli emana una luce più splendente del sole

La Madonna degli Angeli appare avvolta in una luce intensa a cinque sorelline inginocchiate durante…

21 ore fa