Messa e Adorazione, in diretta con il Papa oggi martedì 28 Aprile – Video

Ogni giorno, la Messa da Santa Marta di Papa Francesco sarà un modo per accompagnare i fedeli in questo momento difficile.

Papa Francesco, per sentirsi vicino a tutti i fedeli, celebrerà ogni giorno la Messa alle ore 7,00 in streaming: “Sarò vicino a tutti voi”.

Papa Francesco: la Messa in diretta streaming

Il Papa celebra la Santa Messa alle ore 7,00 in diretta streaming dalla cappella in Santa Marta: “Sono qui a pregare e a celebrare la Santa Messa per ognuno di voi. In particolare sono vicino a tutti gli ammalati, agli anziani”. Al termine della celebrazione, prima della benedizione finale, il Pontefice ci dona quotidianamente alcuni minuti di silenzio difronte al Santissimo Sacramento.

“Prego per la prudenza in questa Fase 2”

Il Santo Padre ha pregato, oggi, affinchè il mondo abbia prudenza durante questa Fase 2 della pandemia: “In questo tempo, nel quale si incomincia ad avere disposizioni per uscire dalla quarantena, preghiamo il Signore perché dia al suo popolo, a tutti noi, la grazia della prudenza e della obbedienza alle disposizioni, perché la pandemia non torni”.

Papa Francesco: “L’ingiustizia del martirio di Stefano”

Commentando le Letture del giorno, Francesco si è concentrato sulla figura di Stefano, primo martire della Chiesa: “Il martirio di Stefano: una cosa semplice, come è successo. I dottori della Legge non tolleravano la chiarezza della dottrina, e come è uscita sono andati a chiedere a qualcuno che dicessero che avevano sentito che Stefano bestemmiava contro Dio, contro la Legge.

E dopo questo, gli piombarono addosso e lo lapidarono: così, semplicemente […] Il popolo che era lì, ha cercato di convincere che era un bestemmiatore e loro hanno gridato: “Crocifiggilo”. È una bestialità. Una bestialità, partire dalle false testimonianze per arrivare a “fare giustizia”. Questo è lo schema”.

papa francesco
photo Getty Images

“Ancora oggi, esiste il chiacchiericcio che uccide”

Anche oggi lo vediamo, questo: anche oggi è in atto, in alcuni Paesi, quando si vuole fare un colpo di Stato o fare fuori qualche politico perché non vada alle elezioni o così, si fa questo: notizie false, calunnie, poi cade in un giudice di quelli ai quali piace creare giurisprudenza con questo positivismo “situazionalista” che è alla moda, e poi condanna.

È un linciaggio sociale […] Il Signore ci aiuti a essere giusti nei nostri giudizi, a non incominciare o seguire questa condanna massiccia che provoca il chiacchiericcio” – ha concluso il Pontefice.

La preghiera finale

Alla fine della celebrazione e dell’Adorazione, il Papa ha invitato a recitare tutti questa preghiera:

Ai tuoi piedi, o mio Gesù, mi prostro e ti offro il pentimento del mio cuore contrito che si abissa nel suo nulla e nella tua santa presenza. Ti adoro nel sacramento del tuo amore, l’ineffabile Eucaristia. Desidero riceverti nella povera dimora che ti offre il mio cuore; in attesa della felicità della comunione sacramentale voglio possederti in spirito. Vieni a me, o mio Gesù, che io vengo da Te. Possa il tuo amore infiammare tutto il mio essere per la vita e per la morte. Credo in Te, spero in Te, ti amo”.

ROSALIA GIGLIANO

Video: youtube/ San Giuseppe da Copertino

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