
Il Papa ha detto all’Angelus di domenica: “Bisogna avere il coraggio di respingere tutto ciò che ci porta fuori strada, i falsi valori che ci ingannano, attirando in modo subdolo il nostro egoismo”.
Sono parole dell’Angelus di ieri, in cui Papa Francesco non mancava di auspicare per tutti un sano cammino di Quaresima.
Lui era in partenza per Ariccia, per il ritiro spirituale, e ricordava ai giovani che, dal 19 al 24 Marzo, saranno ospitati a Roma, in vista del Sinodo dei Vescovi di Ottobre, e che potranno seguire, se non di persona, attraverso il web, quell’avvenimento.
Il Papa ha sottolineato come, per il cristiano devoto, la Quaresima sia un tempo di “agonismo spirituale, di lotta spirituale”. Anche Gesù -ricordiamolo- volle affrontare e superare le tentazioni nel deserto, prima di cominciare la sua predicazione, per essere impregnato della Parola di Dio, unica guida sicura nel nostro cammino di vita: “la Quaresima è un tempo di penitenza, sì, ma non è un tempo triste, di lutto”, quanto un momento per vincere l’egoismo, connaturato nell’uomo.
Alla Madonna, domandiamo, dunque, aiuto, per comprendere il messaggio della Quaresima che viene e che, a chi è fedele al suo Figlio e nostro Signore Gesù Cristo, porta la risurrezione e la pace.
Il Papa ha chiesto, inoltre, di pregare perché ricchi siano i frutti di questo periodo penitenziale e per sostenerlo in questa la settimana di esercizi spirituali, come ha chiesto in un tweet.
Antonella Sanicanti