Papa Francesco incontra l’ordine del quale fa parte: quello dei Gesuiti. Un incontro particolare per attuare una vera “rivoluzione culturale”.
“Una rivoluzione culturale al servizio dei crocifissi del nostro tempo”: con questa esortazione, Papa Francesco ha invitato tutti, Gesuiti compresi, ad agire in tal senso.
Papa Francesco ha incontrato e incoraggiato il lavoro del Segretariato per la Giustizia sociale e l’Ecologia della Compagnia di Gesù: “Siate sempre al servizio dei poveri, dell’educazione e attenti ai rifugiati e a chi chiede aiuto”.
“Seguite Cristo nel servizio ai crocefissi del nostro tempo: tante sono le situazioni di ingiustizia che si osservano in questo periodo storico: dalla tratta di esseri umani, alla xenofobia, alla disuguaglianza fra i Paesi e al loro stesso interno. Vi chiedo: è possibile seguire Gesù in questa situazione? Bisogna innanzitutto accompagnare le vittime, ma anche smascherare i mali del mondo e generare quella creatività apostolica che è il perno principale della Compagni di Gesù” – ha detto loro Francesco.
I crocifissi del nostro tempo
Papa Francesco chiede un particolare cambiamento: “Un cambiamento che parta dai poveri stessi. L’apostolato sociale è per risolvere problemi? Soprattutto per promuovere processi e incoraggiare speranze. Processi che aiutino a far crescere le persone e le comunità”.
Il Santo Padre, infine, un invito: “Non smettete mai di offrire ai più poveri il vostro aiuto, la vostra familiarità, la vostra comprensione ai più poveri. Il nostro mondo spezzato e diviso ha bisogno di costruire ponti affinché l’incontro umano permetta a ciascuno di noi di scoprire negli ultimi il bel volto del fratello. Vi chiedo, inoltre, un’altra cosa: non lasciate la preghiera”.
La Compagnia di Gesù è un istituto religioso maschile. Fu fondato da Ignazio di Loyola che, con alcuni compagni, a Parigi nel 1534 fece voto di predicare in Terra Santa e di porsi agli ordini del papa: il programma di Ignazio fu approvato da papa Paolo III con la bolla Regimini militantis ecclesiae (27 settembre 1540).
Espulso da vari paesi europei nella seconda metà del XVIII secolo, l’ordine fu soppresso e dissolto da papa Clemente XIV nel 1773. Fu ricostituito da papa Pio VII nel 1814. I gesuiti osservano il voto di totale obbedienza al papa e sono particolarmente impegnati nelle missioni e nell’educazione.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: vaticannews.va
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