Papa+Francesco%3A+%E2%80%9CIl+vero+profeta+%C3%A8+quello+che+piange+il+dolore+del+suo+popolo%E2%80%9D
lalucedimaria
/papa-francesco-il-vero-profeta-e-quello-che-piange-il-dolore-del-suo-popolo/amp/
Discorsi del Papa

Papa Francesco: “Il vero profeta è quello che piange il dolore del suo popolo”

Papa Francesco, Casa Santa Marta

Ieri, in occasione della Messa da Casa Santa Marta, papa Francesco ha ricordato il sacrificio di Santo Stefano sottolineando come questo fosse il prototipo del vero profeta: capace di piangere per il dolore patito dal suo popolo e di andare a morire per difendere la verità di cui si faceva portatore. Parlando del primo profeta della Chiesa Cristiana, il Santo Padre ricorda l’invettiva che questo scaglia contro gli anziani e gli scribi che lo avevano accusato e trascinato in tribunale: “Incirconcisi nel cuore e nelle orecchie. Voi opponete sempre resistenza allo Spirito Santo. Voi non siete coerenti con la vita che viene dalle vostre radici”.

Con quelle parole Santo Stefano si doleva per la mancanza di apertura dei suoi accusatori e difendeva a costo della vita la sua posizione. La sua verità, però, non servi a far ragionare i presenti, ma inasprì ulteriormente i loro cuori portandoli a compiere la condanna a morte per lapidazione, ed ecco che su questo ricordo dei fatti il pontefice commenta: “Quando il profeta arriva alla verità e tocca il cuore o il cuore si apre o il cuore diventa più pietra e si scatena la rabbia, la persecuzione”.

Il test per riconoscere il vero profeta

Come suo costume, papa Francesco parte dalla narrazione biblica per estrapolare un’analisi del argomento ad esso collegato. Egli dice ai presenti che la verità del profeta è spesso scomoda e per questo motivo porta alla persecuzione, ma anche che ciò che rende riconoscibile un profeta è la sua empatia nei confronti del popolo: se da un lato è giusto che condanni con parole dure chi sbaglia per cercare da loro una reazione ed una riflessione, dall’altro umilmente si dispiace per il dolore che il popolo prova in quel momento. Per far comprendere questa posizione il papa cita l’esempio di Gesù quando al tempo stesso accusa gli israeliti di essere un popolo perverso e piange per il futuro che li attende.

In conclusione il Santo Padre traccia una descrizione del vero profeta, che non è come pensano molti un portatore di sventure bensì di speranza e verità: “Il profeta è quello che prega, guarda Dio, guarda il suo popolo, sente dolore quando il popolo sbaglia, piange, ma è anche capace di giocarsi la pelle per dire la verità”.

Luca Scapatello

Luca Scapatello

Scritto da
Luca Scapatello

Recent Posts

  • Medjugorje

Papa Leone XIV parla ai giovani: dal Giubileo arriva a Medjugorje

La prima giornata della 36° edizione del Mladifest si è aperta con le parole di…

4 minuti fa
  • Preghiere

Preghiera della sera del 4 Agosto 2025: “Trasformami a Tua immagine”

“Trasformami a tua immagine”. Eleviamo la nostra preghiera della sera di oggi Lunedì chiedendo al…

2 ore fa
  • Preghiere

4 agosto: la miracolosa immagine della Madonna del Carmelo di Pellestrina

L'immagine miracolosa della Madonna del Carmelo di Pellestrina è legata all'intervento della Vergine per salvare…

8 ore fa
  • Notizie

Sant’Aspreno è l’inventore del famoso medicinale contro il mal di testa

La città di Napoli è, forse, fra le più “protette” al mondo, in quanto si…

10 ore fa
  • Novene

Conosci la “Novena d’emergenza” che pregava Madre Teresa di Calcutta per chiedere miracoli?

Scopriamo una novena potente, che è una vera e propria novità perché non è fatta…

12 ore fa
  • Santi

Oggi 4 agosto è San Giovanni Maria Vianney: il Curato d’Ars, patrono dei parroci

San Giovanni Maria Vianney è il sacerdote conosciuto come il Curato d'Ars, che per tanti…

15 ore fa