Anno dopo anno abbiamo la sensazione che il Natale perda in parte il suo significato. Quella che potrebbe sembrare una sensazione individuale dovuta magari ad un affievolimento della fede è in realtà qualcosa che tutti i cattolici sperimentano e che si sta verificando oggettivamente. A confermarlo durante l’Udienza Generale di ieri è stato lo stesso Papa Francesco che ai fedeli presenti ha detto: “Assistiamo a una specie di snaturamento del Natale: in nome di un falso rispetto di chi non è cristiano”. Falso rispetto, cosa avrà voluto dire il pontefice? Si riferisce solo ad un adesione formale o ad un tentativo di chi non crede per sminuire il valore di un evento topico per la cristianità ?
Papa Francesco, intende dire che in uno stato laico in cui si punta ad eliminare ogni simbolo religioso la festa perde la connotazione originale e si svuota di senso. Ma il Santo Padre dice di più sostenendo che l’obbiettivo di queste misure anti religiose è proprio quello di emarginare la fede ed i fedeli e rendere le celebrazioni della natività un fenomeno di nicchia. Quindi avverte questi finti accomodanti che in questo modo, togliendo Cristo dal natale, anche il festeggiamento viene compromesso: “Ma in realtà questo avvenimento è l’unico vero Natale! Senza Gesù non c’è Natale. E se al centro c’è Lui, allora anche tutto il contorno, cioè le luci, i suoni, le varie tradizioni locali, compresi i cibi caratteristici, tutto concorre a creare l’atmosfera della festa”.
Senza la nascita di Gesù si spegne la luce ed è proprio a questa atmosfera cupa a cui punta il mondo non cristiano perché dice ancora il Papa: “Oggi assistiamo al fatto che spesso l’umanità preferisce il buio, perché sa che la luce svelerebbe tutte quelle azioni e quei pensieri che farebbero arrossire o rimordere la coscienza. Così si preferisce rimanere nel buio e non sconvolgere le proprie abitudini sbagliate”. Quindi si è rivolto nuovamente ai tolleranti ed ha sottolineato loro che : “Il Cristo ci ha insegnato con la sua vita, significa diventare quotidianamente un dono gratuito per coloro che si incontrano sulla propria strada. Ecco perché a Natale ci scambiamo i doni”.
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