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Papa Francesco spiega: “Teniamo aperto il nostro cuore a Cristo”

Cosa ci dice, oggi, Papa Francesco? Il consiglio del Santo Padre di oggi viene ad illuminare le vite di ognuno di noi. Ascoltiamolo.

La meditazione di Papa Francesco ci invita a non tenere la porta chiusa a Dio: “Restiamo sempre nella Misericordia del Padre”.

Papa Francesco: “Apriamo il cuore a Dio”

Papa Francesco, oggi, ci invita a non chiudere la porta del nostro cuore a Dio: “Basta tenere la porta del cuore socchiusa che Dio si arrangia per entrare, salvandoci dal finire nella schiera degli «in-meriscordi»: neologismo per intendere coloro che senza misericordia mettono in pratica le beatitudini al contrario”.

Consolazione: solo Dio può darcela

L’esperienza della consolazione, che è un’esperienza spirituale, ha bisogno sempre di un’alterità per essere piena: nessuno può consolare se stesso, nessuno. E «chi cerca di farlo, finisce guardandosi allo specchio: si guarda allo specchio, cerca di truccare se stesso, di apparire; si consola con queste cose chiuse che non lo lasciano crescere e l’aria che respira è quell’aria narcisista dell’autoreferenzialità. Ma questa è la consolazione truccata che non lascia crescere, non è consolazione perché è chiusa, le manca un’alterità”.

Papa Francesco: “La consolazione e la preghiera”

Papa Francesco afferma: “La consolazione, per essere vera, per essere cristiana, ha bisogno di un’alterità, perché la vera consolazione si riceve. Per questa ragione Paolo incomincia con quella benedizione: “Sia benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione!” in una sua lettera.

Ed è proprio il Signore, è Dio che ci consola, è Dio che ci dà questo dono: noi col cuore aperto, lui viene e ci dà. Questa è l’alterità che fa crescere la vera consolazione; e la vera consolazione dell’anima matura anche in un’altra alterità, perché noi possiamo consolare gli altri. Ecco, allora, che la consolazione è uno stato di passaggio dal dono ricevuto al servizio donato, tanto che la vera consolazione ha questa doppia alterità: è dono e servizio”.

La compassione e la consolazione di Dio è per ognuno di noi. Apriamo il nostro cuore al Signore e saremo consolati.

ROSALIA GIGLIANO

Dall’omelia in Santa Marta – 12/6/2017

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Rosalia Gigliano

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