Papa Francesco: Cara Paolina le tue foto sono sulla mia scrivania

 

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Ieri, 24 novembre 2016, a Massafra (piccolo comune pugliese in provincia di Taranto) si è celebrato il funerale della piccola Paola, una bambina di nove anni che è morta per una terribile malattia.

 

Le esequie di Paola Libraro si sono svolte nella Chiesa di San Leopoldo Mandic e sono state officiate da Don Michele Quaranta davanti ad un intero paese, tra cui anche il sindaco Fabrizio Quarto, commosso da quella storia struggente che racconta di una malattia terribile che ha portato alla morte prematura della bambina davanti allo sguardo amorevole e confortante dei genitori Rocco e Eugenia nel giorno della celebrazione di Santa Cecilia.

 

Durante l’omelia c’è stato tempo anche per la lettura, effettuata da Padre Michele, di una lettera inviata a Paolina da Papa Francesco: lo scorso settembre, in un ultimo disperato tentativo, la madre di Paolina aveva mandato una lettera al Santo Padre, perché benedisse la figlia ed intercedesse per una grazia, il Santo Padre l’avrebbe ricevuta il 26 novembre, ma la bambina non ce l’ha fatta.

 

Questa la lettera di Papa Francesco:

 

“ Carissima Paolina,

 

le tue foto sono sulla mia scrivania, perché nel tuo sguardo veramente speciale io vedo la luce della bontà e dell’innocenza. Grazie per avermele inviate! Leggi questa lettera insieme alla tua mamma ed il bacio che ora ti darà sarà il bacio del Papa.

 

Unisco le mie mani alle tue e a quelle di tutti coloro che stanno pregando per te. Così facciamo una catena lunga che, sono sicuro, arriverà fino al Cielo. Però ricordati che il primo anello di questa catena sei tu, perché hai Gesù nel tuo cuore! Ricordalo! Perciò parla con Lui, parla di te a Lui, ma parla anche della mamma e del papà che hanno tanto bisogno di essere aiutati e confortati davanti ai passi così difficili che affrontano. Sarai certamente bravissima a suggerire a Gesù cosa fare per loro!

 

Ricordati, per favore, di dirGli cosa deve fare anche per me, mentre io Gli ricorderò cosa deve fare per te.

 

Ti abbraccio forte forte e ti benedico con tutto il cuore, insieme ai tuoi genitori ed ai tuoi cari”.

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