Papa Francesco: l’importanza dell’Ascensione e del mandato ai cristiani

Nell’imminenza della Solennità dell’Ascensione, il Santo Padre ci spiega l’importanza di questa Festa Liturgica.

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photo web source: ilmessaggero.it

“Un impegno nel rinnovare la nostra testimonianza a Cristo”: Papa Francesco spiega il nostro quotidiano impegno alla vigilia dell’Ascensione.

Papa Francesco: l’importanza dell’Ascensione

Domenica 24 maggio, la Chiesa si appresta a festeggiare la Solennità dell’Ascensione. La tradizione, che viene dagli Atti degli Apostoli, ricorda che l’ultimo atto della vita terrena di Cristo avvenne 40 giorni dopo la sua resurrezione ovvero nel giovedì della sesta settimana di Pasqua. Una festività che veniva celebrata anche a livello civile fino al 1977.

Per dare ancor maggiore importanza a questo evento, Papa Francesco, durante la sua Udienza settimanale, ha voluto ricordare all’intera Chiesa il valore di questa festa: “La Solennità dell’Ascensione ci esorta a rinnovare la nostra testimonianza a Cristo” – ha detto – “Noi dobbiamo esser consapevoli che egli, salendo al cielo, non ci ha abbandonati, anzi è sempre con noi e ci sostiene lungo il cammino”.

“Siamo testimoni di Cristo, sempre”

Francesco ci porta a comprendere che Gesù non ci ha lasciati nella profonda solitudine ed in balìa di noi stessi: “Gesù Cristo, ascendendo al cielo, lascia un messaggio e un programma per tutta la Chiesa: “Andate e ammaestrate tutte le nazioni… insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato”. Far conoscere la parola di salvezza di Cristo, e testimoniarla nella vita quotidiana, sia il vostro ideale e il vostro impegno”.

Papa Francesco: “Gesù non ci ha lasciati solo nemmeno un momento”

Gesù, ci spiega il Pontefice, ci dà il nostro mandato, annunciandoci anche che, di qui a poco, invierà un Consolatore, capace di aiutarci e farci comprendere che Lui è sempre vicino ed in ognuno di noi: lo Spirito Santo.

Vangelo - Ascensione

Un invito, quello di Papa Francesco, a non abbandonare mai la speranza, a non sentirsi mai soli, neanche in un momento di sconforto, difficile quale quello che il mondo intero sta vivendo a causa di questa pandemia. Cristo non ci ha lasciati soli nemmeno un momento, ma ci ha inviati, confermandoci la sua presenza sempre fissa e constante accanto a noi.

ROSALIA GIGLIANO

Fonte: vaticannews.va

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