All’udienza generale il Papa si è rivolto con particolare affetto ai pellegrini cristiani di lingua araba, specialmente quelli provenienti dal Medio Oriente, che stanno vivendo un esodo forzato dalle loro terre a causa delle violenze della guerra e del terrorismo. Queste le sue parole:
“Quante esperienze di esilio, di espatrio, di dolore e di persecuzione ci spingono a dubitare perfino della bontà di Dio e del suo amore per noi! Dubbio che si dissipa di fronte alla verità che Dio è fedele, vicino, e compie le sue promesse per coloro che non ne dubitano e per coloro che sperano contro ogni speranza. La consolazione del Signore è vicina a chi sa attraversare la dolorosa notte del dubbio, aggrappandosi e sperando nell’alba della misericordia di Dio, che tutta l’oscurità e l’ingiustizia non potranno mai sconfiggere. Il Signore vi benedica tutti e vi protegga dal maligno!”.
fonte: radiovaticana
La storia di Santa Marina di Bitinia è straordinaria e piena di elementi romanzeschi. Visse…
Meditiamo il Vangelo del 18 giugno 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…
Il Mercoledì è giorno di devozione a San Giuseppe, ecco la preghiera del mattino da…
“Non scacciarmi con collera”. È la preghiera della sera da recitare questo Martedì per ringraziare…
Il tuo Angelo Custode non ti abbandona neanche dopo la morte: continua ad avere una…
Il quadro della Madonna dell’Olmo appare e scompare misteriosamente: un evento inspiegabile che affascina i…