Papa+Benedetto+XVI%3A+%E2%80%9CSar%C3%B2+all%E2%80%99ascolto+di+Dio%E2%80%9D%2C+15+anni+fa%2C+la+prima+Messa
lalucedimaria
/papa-benedetto-xvi-24-aprile-2005-prima-messa/amp/

Papa Benedetto XVI: “Sarò all’ascolto di Dio”, 15 anni fa, la prima Messa

Era il 24 aprile del 2005 quando Papa Benedetto XVI celebrò la sua prima Messa Pontificale.

photo Getty Images

Una omelia durata più di 30 minuti ed interrotta ben 35 volte da lunghi applausi: “Saprò mettermi all’ascolto della Parola”.

24 aprile 2005: la prima Messa di Papa Benedetto XVI

15 anni fa, l’attuale Papa Emerito, Benedetto XVI celebrava la sua prima Santa Messa in Piazza San Pietro, davanti a più di 400mila persone. Erano passati solo 5 giorni dalla sua elezione a Pontefice, ma già era entrato nel cuore di tutti i fedeli.

Benedetto, Benedetto”: un vero e proprio coro da stadio l’ha accolto al suo ingresso in Piazza San Pietro, con un applauso lunghissimo accompagnato dallo sventolio di bandiere di tutto il mondo. Tante, anche, le delegazioni straniere presenti: dalla Spagna, al Principato di Monaco, dai rappresentanti delle istituzioni Italiane sino ai delegati tedeschi, Nazione d’origine del neo Pontefice.

“Sparò mettermi all’ascolto di Dio”

Un’omelia lunga, un discorso che ha più volte rimandato al suo predecessore, il compianto Giovanni Paolo II. E, proprio guardando al Papa polacco, Benedetto XVI dà inizio al suo di Pontificato. “Saprò mettermi all’ascolto della Parola di Dio e, da lui, mi lascerò guidare” – furono queste le sue prime parole.

“Ci siamo sentiti abbandonati dopo la morte di Giovanni Paolo II. Il compito che i Cardinali hanno voluto dare a me, fragile servitore di Dio, è un compito che supera ogni capacità umana. Chiedo che la vostra preghiera, la vostra fede, la vostra speranza mi accompagnino sempre” – disse Papa Benedetto.

A chiunque sarebbe toccato, nessuno mai avrebbe voluto esser il successore di Giovanni Paolo II. Il Papa amato da tutti, il Papa che ha riconciliato Est ed Ovest, il Papa che lasciava un’eredità difficile e pesante.

Benedetto XVI: l’unico degno successore

Ma Josef Ratzinger era l’unico ad essere il suo degno successore. Lui che l’aveva seguito negli ultimi anni della sua vita, lui che aveva celebrato il suo funerale davanti ad una folla immensa e ad una piazza strapiena. Proprio lui, ora, chiedeva di esser accompagnato per mano per traghettare la Chiesa e farle proseguire il suo cammino.

Mi lascerò guidare dalla volontà di Dio. Sarà lui stesso a guidare la Chiesa in questa ora della nostra storia. Oggi l’umanità è una pecorella smarrita che vaga nel deserto, che non trova più la sua strada. L’uomo è afflitto da tanti deserti interiori ed esteriori, che sono diventati troppo grandi” – ha continuato.

E guardando ancora al suo predecessore, Papa Benedetto trova la sua forza in una frase proprio di Giovanni Paolo II: “Non abbiate paura di Cristo. Spalancate le porte a lui e troverete la vera vita”.

La Chiesa dei due Papi: Benedetto XVI e Francesco

Un legame indissolubile, a dispetto anche di chi diceva che non sarebbe stato all’altezza di chi l’aveva preceduto. Certo, sono due persone completamente diverse, ma dal carisma complementare. Benedetto, un Papa teologo, scrittore, riflessivo. Giovanni Paolo, invece, un Papa pratico, sportivo. Ma entrambi uniti da Cristo, via, verità e vita che li ha portati alla guida della Chiesa.

photo Getty Images

Oggi, quel Papa che aveva detto “ascolterò la voce di Dio”, lo fa ancora, in silenzio, in ritiro dal 28 febbraio 2013. Ha lasciato il suo posto a Papa Francesco, ma non ha mai abbandonato la Chiesa.

La Chiesa, oggi e sempre, continua a pregare con lui e per lui, facendo tesoro di tutti i suoi insegnamenti. Grazie a Papa Benedetto XVI, la Chiesa ha trovato la sua strada: “Non seguirò la mia volontà, ma la volontà di Dio”, disse quel lontano 24 aprile 2005.

Ed è ancora così: oggi sono 2 le mani che traghettano la Chiesa: quella di Benedetto e quella di Francesco.

ROSALIA GIGLIANO

Leggi anche: 8 anni di Pontificato di Papa Benedetto XVI. L’elezione il 19 aprile 2005

Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI

Rosalia Gigliano

Scritto da
Rosalia Gigliano

Recent Posts

  • Santi

Oggi 16 novembre, Santa Gertrude la Grande: mistica che sentì i battiti del Sacro Cuore di Gesù

Anticipatrice della devozione al Sacro Cuore di Gesù, Santa Gertrude di Helfta, detta la Grande,…

38 minuti fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino del 16 Novembre 2025: “Grazie per questo nuovo giorno”

La domenica è il giorno della devozione alla Santissima Trinità. Lodiamo e glorifichiamo il Signore…

3 ore fa
  • Preghiere

Preghiera della sera 15 Novembre 2025: “Allontanami dal male”

“Allontanami dal male”. Questo Sabato con la preghiera della sera chiediamo questa grazia alla Beata…

12 ore fa
  • Preghiere

15 novembre: la statua della Madonna dello Schiavo ritrovata in Tunisia, portò la libertà a un intero popolo

La Madonna dello Schiavo inviò un segno tangibile e concreto agli abitanti delle terre sarde,…

18 ore fa
  • Miracoli e Testimonianze

Bimbo abbandonato fra i rifiuti: incredibile coincidenza che gli ha salvato la vita

La storia straziante del neonato: un bimbo abbandonato nel modo peggiore, subito dopo la nascita…

19 ore fa
  • Santi

Oggi 15 novembre, Sant’Alberto Magno: Dottore della Chiesa e maestro del grande San Tommaso

Sant'Alberto Magfno fu un eccelso sapiente diventato Dottore della Chiesa. Fu lui a istruire un…

1 giorno fa