
Papa Benedetto XVI, come Antonio Socci ricorda spesso (e anche noi con lui), ha sempre cercato di denunciare e combattere il relativismo dilagante, che toglie ogni valore alla fede e alle verità universali e indiscutibili del nostro Dio. Ma, al Papa Emerito Benedetto XVI, che ancora abita nei pressi del Vaticano e veste abiti papali e che tanto prega per noi tutti, si attribuisce anche un merito che richiamerebbe addirittura in causa alcuni passi dei messaggi che Lucia, Giacinta e Francesco ebbero dalla Madonna a Fatima.
Antonio Socci: i meriti di Papa Benedetto XVI
Ecco come lo spiega Antonio Socci: “Giacinta risponde di nuovo con quel concetto: “Se la gente non si emenderà, finirà il mondo”. (…)
Ecco che qui si vede la grandezza del disegno di Benedetto XVI: in un momento storico folle, in cui l’Occidente, sempre più scristianizzato, ha assurdamente respinto e aggredito la Russia (questa Russia finalmente libera e tornata cristiana) e ha cercato di emarginarla, riconsegnandola all’ isolamento asiatico o all’ abbraccio della Cina comunista, il dialogo che il papa aveva intrapreso con la Chiesa ortodossa russa puntava a realizzare il sogno di Giovanni Paolo II: un’ Europa di popoli uniti dalle loro radici cristiane dall’ Atlantico agli Urali.
Quello piantato da Benedetto XVI – e oggi innaffiato dalla sua potente preghiera – è un seme evangelico che davvero potrà far germogliare qualcosa di meraviglioso. Non solo per la cristianità, ma per tutta l’ Europa e per il mondo intero. Per scongiurare una folle fine della storia”.
Antonella Sanicanti
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