Santo di oggi 28 giugno, Sant’Ireneo di Lione: maestro di unità e difensore della fede

Illustre vescovo e Dottore della Chiesa, Sant’Ireneo di Lione difese la fede dalle eresie e promosse l’unità tra Oriente e Occidente.  Definito “Doctor unitatis“, Sant’Ireneo di Lione visse a cavallo tra II e III secolo e fu discepolo di Policarpo di Smirne. Il Martirologio Romano sottolinea che ” molto disputò al riguardo della tradizione apostolica … Leggi tutto

Vangelo di oggi 28 Giugno 2024: Mt 8,1-4 | Video commento

Ascoltiamo e meditiamo il Vangelo di venerdì 28 Giugno 2024, per iniziare questo nuovo giorno alla luce della Parola del Signore. Vi proponiamo un primo spunto di riflessione del Vangelo di oggi: “Si prostrò davanti a lui e disse: «Signore, se vuoi, puoi purificarmi”. “Ogni volta che ci accostiamo al sacramento della Riconciliazione con cuore … Leggi tutto

Eremi in Abruzzo: i luoghi da visitare per avvicinarsi a Dio a contatto con la natura

Gli eremi in Abruzzo sono tra le mete turistiche preferite della regione, perché sono luoghi speciali per avvicinarsi a Dio a contatto con bellezze artistiche e naturalistiche uniche in Italia. L’Abruzzo è una regione unica, immersa in una natura in gran parte ancora incontaminata. Da qualche anno sono cresciute esponenzialmente le presenze turistiche, ma non … Leggi tutto

Preghiera del mattino del 27 Giugno 2024: “Preservami dal peccato”

Giovedì giorno della devozione al Santissimo Sacramento. Ecco la preghiera del mattino da recitare oggi per offrire al Signore la nostra giornata. Corpo di Cristo, salvami. Sangue di Cristo, inebriami. Acqua dei costato di Cristo, lavami. Passione di Cristo, confortami (Sant’Ignazio di Loyola). Chiediamo l’intercessione di Gesù Santissimo Sacramento per questo nuovo giorno affinché possiamo … Leggi tutto

Vangelo di oggi 27 Giugno 2024: Mt 7,21-29 | Video commento

Ascoltiamo e meditiamo il Vangelo di Giovedì 27 Giugno 2024, per iniziare questo nuovo giorno alla luce della Parola del Signore. Vi proponiamo un primo spunto di riflessione del Vangelo di oggi: “Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli”. “Gesù, che è umile, che è al servizio, che è vicino, che … Leggi tutto

Preghiera della sera del 26 Giugno 2024: “Non mi abbandonare”

“Non mi abbandonare”. È la preghiera della sera da recitare questo mercoledì per meditare sulla giornata trascorsa. O amato San Giuseppe affidiamo a te la nostra preghiera, i nostri desideri, le aspirazioni e le speranze, affinché siano presenti nei tuoi sogni e si possano realizzare per il nostro bene. Dedichiamo pochi minuti del nostro tempo … Leggi tutto

“Ho visto una luce”: musulmano si converte e diventa frate francescano. Video

Testimonianza scioccante di un frate francescano che prima era addirittura musulmano: ecco come la luce di Cristo ha illuminato e stravolto la sua vita. 

Lo ha fatto al “XXI Convegno generale della Comunità Magnificat”, che si è svolto a Chianciano Terme, in provincia di Siena. E, come lui stesso l’ha definita, è una “testimonianza lunga 22 anni”.

Musulmano si converte e diventa frate
Frate Andrè – photo web source

Lui si chiama fra’ André Marie Rahbar e le sue parole vanno dritte al cuore di ciascuno di noi.

Ventidue anni fa ho conosciuto una persona che si chiama Gesù Cristo. Dove? In Iran”. È con queste parole che inizia a raccontare la sua vita Fra Andrè Marie, francescano, al convegno della “Comunità Magnificat”, che si è svolto a Chianciano Terme.

In un paese a stragrande maggioranza di religione musulmana, un briciolo di speranza, un piccolo seme della parola di Dio si è depositato nel cuore di questo giovane che ha deciso, poi, di donare la sua vita a Gesù. Ecco il suo racconto: “Io sono nato in una città dove tutti sono musulmani. Non ci sono cristiani. Io sono nato in una famiglia che neanche credeva in Dio e, fino all’età di 13 anni, ero un bambino che giocava in strada, che andava a scuola e che non era interessato né a Dio e né alla religione”.

Musulmano diventa cristiano e poi frate

Una vita normale, lontano da Dio. Finché un giorno capita una cosa bizzarra: lungo la strada per andare a scuola, André trova a terra un libro. “Per curiosità, ho preso questo libro per strada e sopra c’era scritto ‘Vangelo di Gesù Cristo’. È stata una cosa strana. Ma chi era Gesù? Che cos’è il Vangelo? Mi sono chiesto”, racconta lui stesso.

Apre le prime pagine e inizia a leggere il Vangelo di Matteo. Anche se all’inizio sembrava essere una lettura noiosa, la curiosità di conoscere chi fosse questo Gesù, si fa sempre più forte nel cuore di questo ragazzino: “[…] Sono arrivato a qualche pagina dopo, alle beatitudini. ‘Beati i poveri’. Tutti conosciamo cos’è la povertà, e la vediamo anche […] Più andavo avanti, più questo Gesù diventava interessante, perché per la prima volta sentivo dire che i poveri sono beati, così come anche i tristi.

Per la prima volta, sentivo uno dire di pregare per i nostri nemici. Io dico questo perché per voi, forse un po’, è normale perché siete cresciuti in una società cristiana. Da noi non esiste questo e, per la prima volta, sentire di pregare per i nostri nemici o, anche, ‘Voi siete la luce e sale della terra’,

André ha continuato a leggere questo libro giorno e notte, senza mai fermarsi: “Sapete? Ancora oggi, questo libro è vietato nel mio Paese […] portare un Vangelo o una Bibbia equivale, nel mio Paese, a portare 6 kg di eroina. Io non so chi abbia lasciato questo libro, quel giorno, sulla strada. Ma questo libro mi ha cambiato la vita”. Da lì, poi, André scopre che, quello stesso libro, aveva cambiato la vita di tante altre persone in altre parti del mondo.

Sono iniziati, così, anche i problemi con la sua famiglia perché vedevano che il loro unico figlio leggeva sempre questo libro: “[…] All’inizio mi hanno detto che si trattava di racconti, di parole che erano di 2000 anni fa, dicendomi di non distruggere il mio cervello con quelle sciocchezze. Ma non potevo, perché c’era una differenza: questa persona che ho trovato in questo libro, mi ha fatto sentire…non lo so, ancora dopo 22 anni non riesco ancora a spiegare come mi sentivo. Posso solo testimoniare che Lui era vicino a me, e lo sentivo” – continua a raccontare Fra André.

Folgorato da Gesù

Sentiva nel suo cuore qualcosa che veramente esisteva: era Gesù. Nonostante tutto, la sua famiglia continuava a non capire, tanto che decisero di portare André dallo psicologo. Suo padre decise di strappargli quel libro, ma André non si arrende. Con i soldi che tutte le mattine prendeva a suo padre per andare a scuola, ha cercato in tutta la città nuovamente il libro, fino a quando non l’ha ricomprato.

Musulmano diventa frate
A sinistra fra’ André Marie Rahbar – photo source: Seraphicum.org

Nonostante l’avesse comprato con i suoi soldi, il papà di fra André non accettava la presenza di quell’oggetto in casa. Ma più lo gettava via, più il giovane André lo ricomprava. E, leggendolo durante il cammino per strada, da casa sua a scuola, lui pregava anche proprio guardando verso il cielo, pregava proprio quel “padre nostro che sei nei cieli”: “Ho conosciuto Cristo proprio su quella strada […] Spesso mi recavo alla biblioteca vicino alla mia scuola per leggere il mio Vangelo, specie in inverno”.

La famiglia si oppone

André era geloso di quel libro, che dalla paura lo ha portato a conoscere la Luce. Ma non poteva stare lontano da quel libro e, per questo (anche perché non poteva recarsi sempre in biblioteca) decide di scriverlo e ricopiarlo: ovvero tutti e 27 i libri del Nuovo testamento.

Avere il Vangelo significava portare la luce dentro di sé, non solo nella sua tasca. Ma soprattutto viverlo: Questo è stato il punto rivoluzionario della mia vita: forse, il Signore ha aperto un’altra finestra davanti a me […] Sono passati, da quel primo momento, due anni. E dopo due anni, finalmente, ho trovato una chiesa […] Ho fatto un cammino di quasi 7 anni per ricevere il Battesimo” – spiega Fra Andrè.

Ma è proprio in quel momento, da quella sua decisione, che sono iniziati i problemi sia con la sua famiglia, sia con la società nella quale viveva. Dopo 15 anni, però, fra André riceve la Prima Comunione. Ed è stato proprio dopo tutte queste difficoltà e pressioni, che il giovane André ha cominciato a chiedersi il perché delle persecuzioni contro i cristiani in Oriente. Mentre avveniva tutto ciò, in lui maturava il seme della vocazione che il Vangelo aveva gettato.

Il racconto e la lettera di Papa Francesco

Io ho visto una luce” – racconta, e quella luce è proprio il Vangelo di Gesù. “Per questo ho deciso di seguire questa luce”. E quando ha fatto la sua prima professione di fede, André e i suoi compagni hanno, anche, ricevuto una lettera da Papa Francesco: “[…] Fra le cose che mi ha scritto, la frase che mi ha più colpito è stata quella nella quale mi diceva che il mondo ha bisogno del nostro sorriso […] Io sono frutto della preghiera di persone che, come voi, hanno pregato per me” – continua.

Ma ascoltiamo dalla viva voce di Fra André il suo racconto.

Video: Comunità Magnificat – Official

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