
In questo giorno, dedicato alla devozione al Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei, è bello sapere che anche Padre Pio era molto legato alla tradizione mariana della città campana. Tutt’ora, da Pietrelcina, in ricordo della devozione che Padre Pio nutriva per la Beata Vergine del Rosario, si organizza un pellegrinaggio a Pompei, per tutte le intenzioni di preghiera.
Nel suo diario personale (Luglio-Agosto del 1929), Padre Pio aveva elencato una serie di devozioni irrinunciabili, che praticava ogni giorno: “Non meno di 4 ore di meditazione, e queste d’ordinario su la vita di nostro Signore: nascita, passione e morte.
Giornalmente non meno di cinque rosari per intero”.
Si racconta che pose, all’attenzione della Vergine, tre grazie personali: la liberazione dal servizio militare, la possibilità di ritornare in convento, l’uscita dall’esilio terreno.
Ottenne sicuramente la prima e la seconda grazia; per la terza, dovette aspettare di aver compiuto la sua missione su questa terra!
In quell’occasione, gli offrirono un mazzo di rose e lui pensò si affidarne una ad un suo devoto, che stava per recarsi a Napoli, chiedendogli di portarla davanti all’immagine della Madonna del Rosario di Pompei.
Così, ringraziava la Madonna, per la terza grazia che stava per ricevere, da li a poco. Morì, infatti, dopo 4 giorni, il 23 Settembre del 1968, ottenendo, l’uscita dall’esilio terreno.
Antonella Sanicanti