Padre Pio: di’ al tuo Angelo custode cosa vuoi e lo avrai

Padre PioPadre Pio è raccontato anche da molte storie, che lo vedono protagonista di guarigioni, miracoli, segni particolari, anche se non era realmente presente nel luogo in cui i fatti accadevano.

Ad esempio, si racconta di una donna che si era seduta davanti al Convento di San Giovanni Rotondo. In quel momento, la chiesa era ancora chiusa, ma lei ripeteva incessantemente tra se: “Padre Pio, aiutami! Angelo mio, va a dire al Padre che mi venga in aiuto, altrimenti mia sorella muore!”.

Dopo poco, la donna udì la voce di Padre Pio che, affacciandosi alla finestra, disse: “Chi mi chiama a quest’ora? Che cosa c’é?”.
Ascoltò, così, il racconto drammatico della donna, della sorella gravemente ammalata e, mentre accadeva tutto questo, andò a trovarla, rendendosi presente in due posti diversi nel medesimo momento. La sorella della donna guarì, grazie alla sua potente intercessione.

Si racconta anche di un un uomo che, pur volendo avvalersi della benedizione di Padre Pio costantemente, un problema economico glielo impediva: “Io non posso venire sempre da voi. Il mio stipendio non mi permette spese per viaggi così lunghi”, aveva detto l’uomo.
La risposta che ebbe da Padre Pio dovrebbe indurci tutti a tenere in grande considerazione il nostro Angelo custode: “E chi ti ha detto di venire qui? Non hai il tuo Angelo Custode? Gli dici cosa vuoi, lo mandi qua, ed avrai subito la risposta!”.

Del resto, Padre Pio stesso comunicava sovente con gli Angeli, tanto da raccontare che “la notte ancora al chiudersi degli occhi, vedo abbassarsi il velo ed aprirmisi dinanzi il Paradiso. E allietato da questa visione, dormo con un sorriso di dolce beatitudine sulle labbra e con una perfetta calma sulla fronte, aspettando che il piccolo compagno della mia infanzia venga a svegliarmi e così sciogliere insieme le lodi mattutine al diletto dei nostri cuori”.

Antonella Sanicanti

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