Padre+Pio%3A+l%26%238217%3BAngelo+custode%2C+dalla+culla+alla+tomba%2C+non+ci+lascia+mai+un+istante
lalucedimaria
/padre-pio-3/amp/

Padre Pio: l’Angelo custode, dalla culla alla tomba, non ci lascia mai un istante

Era il 20 Aprile del 1915, quando Padre Pio scrisse una lettera ad una sua protetta, una certa Raffaelina Cerase, parlando di quanto fosse utile avere accanto, costantemente, l’Angelo custode.

Beh, quella lettera potrebbe essere rivolta a ciascuno di noi, perché comprendiamo che Dio ci è sempre accanto, attraverso il “celeste spirito” che ci sorveglia.

“Oh Raffaelina, quanto consola il sapersi di essere sempre sotto la custodia di un celeste spirito, il quale non ci abbandona nemmeno (cosa ammirabile!) nell’atto che diamo disgusto a Dio! Quanto riesce dolce per 1’anima credente questa grande verità! Di chi dunque può temere l’anima devota che si studia d’amare Gesù, avendo sempre con sé un sí insigne guerriero?”.

L’Angelo custode contribuisce alla nostra difesa e alla nostra totale realizzazione; ci aiuta nelle “imprese quotidiane”, come nella crescita spirituale, ribadiva Padre Pio.
“Prendete la bella abitudine di pensar sempre a lui. Che vicino a noi sta uno spirito celeste, il quale dalla culla alla tomba non ci lascia mai un istante, ci guida, ci protegge come un amico, un fratello (…). Sappiate, oh Raffaelina, che questo buon angelo prega per voi: offre a Dio tutte le vostre buone opere che compite, i vostri desideri santi e puri. Nelle ore in cui vi sembra di essere sola e abbandonata, non vi lagnate di non avere un’anima amica, a cui possiate aprirvi ed a lei confidare i vostri dolori: per carità, non dimenticate questo invisibile compagno, sempre presente ad ascoltarvi, sempre pronto a consolarvi”.

L’Angelo custode non ha altro scopo che “sorvegliare” le nostre esistenze, rimanendo a disposizione per ogni richiesta di conforto, di sostegno.
“Oh, se gli uomini tutti sapessero comprendere ed apprezzare questo grandissimo dono che Iddio, nell’ eccesso del suo amore per l’uomo, a noi assegnò questo celeste spirito! Rammentate spesso la di lui presenza: bisogna fissarlo coll’occhio dell’anima; ringraziatelo, pregatelo. Egli è così delicato, così sensibile; rispettatelo.

Abbiate continuo timore di offendere la purezza del suo sguardo. Invocate spesso questo angelo custode, quest’angelo benefico, ripetete spesso la bella preghiera: “Angelo di Dio, che sei custode mio, a te affidata dalla bontà del Padre celeste, illuminami, custodiscimi, guidami ora e sempre”.”.

Antonella Sanicanti

Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI

Antonella

Scritto da
Antonella

Recent Posts

  • Medjugorje

La lettera del Papa a tutti i giovani del Festival a Medjugorje

La prima giornata della 36° edizione del Mladifest si è aperta con le parole di…

3 ore fa
  • Preghiere

Preghiera della sera del 4 Agosto 2025: “Trasformami a Tua immagine”

“Trasformami a tua immagine”. Eleviamo la nostra preghiera della sera di oggi Lunedì chiedendo al…

5 ore fa
  • Preghiere

4 agosto: la miracolosa immagine della Madonna del Carmelo di Pellestrina

L'immagine miracolosa della Madonna del Carmelo di Pellestrina è legata all'intervento della Vergine per salvare…

11 ore fa
  • Notizie

Sant’Aspreno è l’inventore del famoso medicinale contro il mal di testa

La città di Napoli è, forse, fra le più “protette” al mondo, in quanto si…

13 ore fa
  • Novene

Conosci la “Novena d’emergenza” che pregava Madre Teresa di Calcutta per chiedere miracoli?

Scopriamo una novena potente, che è una vera e propria novità perché non è fatta…

15 ore fa
  • Santi

Oggi 4 agosto è San Giovanni Maria Vianney: il Curato d’Ars, patrono dei parroci

San Giovanni Maria Vianney è il sacerdote conosciuto come il Curato d'Ars, che per tanti…

18 ore fa