Tra i tanti che festeggiano con gioia i 79 anni di Jorge Mario Bergoglio, un posto speciale ce l’hanno sicuramente i “suoi” poveri delle Villas Miserias, le baraccopoli di Buenos Aires. In queste estreme periferie della capitale argentina, l’allora arcivescovo della città era solito passare molto tempo. A fianco a lui c’era sempre padre “Pepe” Di Paola, a cui Bergoglio ha affidato proprio la cura pastorale dei poveri delle Villas Miserias. Alessandro Gisottiha raggiunto telefonicamente a Buenos Aires padre Pepe per una sua testimonianza e un augurio a Papa Francesco nel giorno del suo compleanno:
R. – El mi mejor deseo es que….
D. – Ha un ricordo di un compleanno di padre Bergoglio in Argentina?
R. – Me acuerdo, sì, que los chicos de la Villas ….
D. – Qualche giorno fa, in una omelia a Casa Santa Marta, Francesco ha detto che la vera ricchezza della Chiesa sono i poveri e non il denaro. Questa è stata esattamente la sua testimonianza a Buenos Aires e ora lo vediamo anche a Roma…
R. – Sin dudas. Yo creo que siempre el camino de el entre los pobres …
D. – Che dice la gente della Villas Miserias, adesso che non vede da così tanto tempo il suo padre Bergoglio?
R. – Generalamente los extraña. Los extraña. Pero …
Normalmente è sopresa. E’ sorpesa. Però poi guardandolo in televisione, vedendo il compito che sta portando avanti si sente felice che il Papa, il capo della Chiesa, sia quell’uomo che li ha visitatati tante volte e che condivideva con loro una Messa, un incontro o un ritiro spirituale, e che oggi sia la guida della Chiesa. Si sente realmente molto, molto felice.
fonte: radiovaticana