Padre Patrick Payton, il sacerdote che ha diffuso nel mondo l’importanza del Rosario

La storia di fede di padre Patrick Payton parte dall’Irlanda dove la sua famiglia gli insegnò l’importanza del rosario (si riunivano ogni giorno per pregare tutti insieme in ginocchio la preghiera mariana), ma si svolge negli Stati Uniti tra New York e Los Angeles. Durante il periodo della grande guerra, padre Payton era consapevole che l’unica forma di salvezza per l’umanità sarebbe stata la recita del rosario, ma come poteva un sacerdote senza nozioni di comunicazione di massa raggiungere tutto il mondo senza un mezzo e senza visibilità? Un giorno, consapevole di questa difficoltà, ha contattato una donna che lavorava per la Mutual Broadcasting System e la convinse della necessità di produrre un programma radiofonico cattolico. La donna, però, non aveva alcuna conoscenza in materia e gli disse che gli avrebbe dato una possibilità se fosse riuscito ad avvalersi della collaborazione degli attori di Hollywood.

Un’opportunità che il sacerdote colse al balzo riuscendo a coinvolgere nella puntata pilota Bing Crosby. Grazie all’ausilio di Crosby il programma è andato in onda per la prima volta il 13 maggio del 1945 e vi parteciparono, oltre ai già citati, anche l’arcivescovo di New York monsignor Spellman e persino il presidente USA Harry Truman. La puntata è stata un successone ed ha permesso a padre Payton di organizzarne altre. Spinto dal successo della sua idea, padre Payton ha fondato nel 1947 la sua casa di produzione, la ‘Family Theater Productions‘, con la quale è riuscito a produrre 800 trasmissioni radiofoniche e 83 speciali televisivi con alcune delle star più famose in circolazione: Grace Kelly, Gregory Peck, Rosalind Russell, Jimmy Stewart, Helen Hayes, Ronald Reagan, James Dean, Natalie Wood, Robert Young, Raymond Burr, Lucille Ball, Bob Newhart, Jack Benny, Loretta Young e Frank Sinatra.

Per essere riuscito a trasmettere il valore del rosario in tutto il mondo era chiamato “Il prete del rosario” e nel 2001 padre O’Malley ha aperto la pratica di canonizzazione con un rapporto di 1300 pagine sul suo ministero che ne analizzava i motivi di santità e le virtù eroiche. Nel 2015 è stata presentata al Vaticano la positio e presto potrebbe essere beatificato.

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