Padre Livio Fanzaga: il suo attacco al Governo ha una seria motivazione

In una delle ultime trasmissioni su Radio Maria, Padre Livio Fanzaga ha criticato duramente il governo PD-M5S paragonandolo all’anticristo.

Padre Livio Fanzaga
(Screenshot Video)

A preoccupare il Sacerdote c’è la possibilità che vengano approvare le adozioni per le coppie gay e l’eutanasia.

Padre Livio Fanzaga contro il governo PD-M5S

Se si eccettuano i continui richiami di Papa Francesco ad aprire la frontiera e accogliere i migranti, la Chiesa ed i suoi uomini non hanno avversato il precedente governo Lega-M5S. Il motivo di tale sintonia con il precedente esecutivo era dovuto al fatto che molti membri della Lega sono dichiaratamente cattolici. Inoltre il ministro Fontana alla Famiglia sposava le posizioni della Chiesa in fatto di Famiglia e Matrimonio. L’arrivo al governo del PD ed al ministero della Famiglia della Bonetti preoccupa e non poco, visto che la neo ministra è stata in passato una delle prime sostenitrici delle Unioni Civili.

Ad esporre le preoccupazioni di buona parte dei cattolici ci ha pensato Padre Livio Fanzaga durante una delle sue dirette da Radio Maria (un programma in cui spesso commenta i messaggi di Medjugorje). Il Sacerdote si dice preoccupato dalla visione dell’uomo che ha il premier: “Conte ha parlato recentemente di andare verso un nuovo umanesimo. Ma cosa significa? Progettare un uomo nuovo, un uomo planetario non ha nulla a che fare con il Cristianesimo. Semmai è fondare una religione su un uomo Dio. Il concetto di nuovo umanesimo di Giuseppe Conte affonda le sue radici nel paganesimo, nell’umanesimo del rinascimento, che emarginava Dio”.

Padre Livio: il governo PD-M5S come l’anticristo

Nella sua invettiva contro il nuovo governo il sacerdote si lancia in un paragone ardito, avvicinandolo alla figura dell’anticristo: “Attenzione, non sarà facile individuare l’Anticristo. Lui verrà vestito da grande umanitario. Nuovo umanesimo figlioli. Parlerà di pace, abbondanza. Scriverà libri su un nuovo modo di vedere Dio. farà sprofondare gli uomini nella vergogna se non saranno ‘aperti di mente e liberali’”.

Allargare i diritti a tutte le minoranze e cancellare le discriminazioni sessuali e religiose viene vista come una trappola che nasconde l’intento di cancellare la Chiesa dal paradigma sociale, svuotarla di ogni autorità. In conclusione Padre Livio  infatti aggiunge: “Aspettatevi nei prossimi programmi del nuovo governo, aspettatevi le realizzazioni del nuovo umanesimo, le adozioni gay, l’eutanasia, la droga libera e la più grave di tutte, verrà messa a rischio la libertà d’educazione per i genitori che non potranno insegnare la religione ai figli”. Se per adozioni e droga (leggera) libera ci potrebbe essere spazio di manovra (ma non si tratta di temi prioritari), per l’eutanasia il discorso è molto più complesso. Per quanto riguarda la libertà religiosa, la visione di Don Livio, invece, appare quantomeno distopica.

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Luca Scapatello

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