Padre David Lerouge ed il “Libro delle Vacanze” per i parrocchiani

Il parroco di Saint-Paire-sur-Mer padre David Lerouge ha rinnovato anche quest’anno, dopo il successo dello scorso, il libro delle vacanze per i fedeli. Si tratta di una guida con la quale i fedeli abituali o i turisti che giungono nei pressi della località francese possono semplicemente riservare un posto a Dio durante il loro periodo di vacanza estiva. L’intento del libro non è elevare il livello di fede dei vacanzieri, ma quello di permettere loro di coltivare la propria fede adattandola ai ritmi rallentati delle vacanze.

Per venire incontro ai fedeli il parroco ha cambiato gli orari delle messe affinché non vengano mai nel corso della giornata ma siano distribuiti o di prima mattina o con il calare del sole. Nel libro delle vacanze sono anche indicati gli orari in cui è possibile partecipare ai confessionali o quelli in cui è possibile partecipare all’Adorazione Eucaristica. A questo si aggiunge un appuntamento suggestivo all’imbocco del fine settimana: una messa serale nella Valle del Lude di venerdì, non celebrata in una chiesa, ma su una spiaggia di ciottoli che si trova al termine di un sentiero sterrato adornato da alberi dalla quale è possibile ammirare una delle meraviglie più grandi del mondo il tramonto sul mare.

Padre David Lerouge ed il “Libro delle Vacanze”

Orari delle funzioni a parte sul libro per i vacanzieri c’è una piccola lista di cose da fare per tutti i fedeli che hanno il desiderio di ritagliare un piccolo spazio a Dio durante le proprie vacanze. La lista si divide in due parti, una prima per i fedeli occasionali ed una seconda per quelli esperti. La prima parte non comporta quasi sforzo anzi combacia alla perfezione con il relax della vacanza, si inizia con benedire il Signore appena svegli, avere una dose di benevolenza verso il prossimo, riservare una parte della preghiera ad un amico nel bisogno e contemplare la natura in silenzio. Quindi si conclude con il cercare (se ne si ha l’occasione) di compiere una buona azione nel corso della giornata.

La seconda parte della lista è invece per i fedeli esperti e richiede qualche piccolo sacrificio: si comincia dal mettere lo smartphone in modalità aereo per riscoprire i rapporti reali con le persone, si dice a Dio di essere pronto a fare la sua volontà, quindi si prosegue dicendo una parola buona, sincera e valorizzante a qualcuno che si conosce. Fatto questo si arriva alla parte difficile ovvero: fare un sorriso al cognato che non sopportate e collegare se possibile a quella figura il Sacramento del perdono, ed infine farsi offrire un caffè dalla vicina di casa che vive da sola.

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