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Padre Angelo: banchettare con i poveri in Chiesa? Non sempre è lecito

Il Reverendo Padre Angelo dei domenicani scioglie i dubbi circa una tematica molto discussa: è lecito, come spesso accade, banchettare nelle Chiese con i poveri?

Banchetto in Chiesa (photo websource)

Sempre più di frequente, soprattutto in occasione delle festività religiose, molti Sacerdoti sono soliti banchettare insieme ai poveri all’interno degli edifici religiosi. Nel chiarire alcuni dubbi posti da una fedele, Padre Angelo ha messo in luce quanto e quando effettivamente sia lecito banchettare nella Casa del Signore, dal momento che questa pratica sembra essere molto ricorrente.

Padre Angelo: quando è lecito banchettare in Chiesa

La chiarezza d’esposizione del Reverendo Padre scioglie i dubbi sulla questione: “Fare tutto ciò, all‘interno delle Chiese, è lecito e doveroso, quando tutto attorno è crollato ed è rimasta in piedi solo la Chiesa, come capita talvolta in casi di calamità naturali e di terremoti”. Nell’esporre questo concetto, Padre Angelo richiama lo spirito di carità, che viene prima di tutto: “La carità deve stare sempre al primo posto”.

“La mia Casa sarà casa di preghiera”

La chiarezza delle parole del Reverendo Padre si alimenta con i discorsi di Gesù stesso. In questo caso è l’evangelista Luca, nel capitolo 19 del suo Vangelo, a venire in nostro aiuto.  Gesù disse ai venditori: “La mia casa sarà casa di preghiera”. Ora, è vero che banchettare attorno a un tavolo con i poveri non è un peccato, cosa che invece Gesù rimproverava ai venditori. Ma, al tempo stesso, sarebbe molto bello vedere, in tempi cosiddetti ordinari (senza emergenze particolari) tutte quelle persone riunirsi per il pranzo o la cena in un altro luogo e “vederle ugualmente tutte riunite, in Chiesa o nelle Basiliche per partecipare alla Santa Messa o ad altre funzioni”.

(photo websource)

Oggi sembra tutto lecito

Se così fosse, non solo il corpo ne risulterebbe ristorato, ma anche e soprattutto lo spirito.  Tuttavia, sostiene il Reverendo Padre Angelo, oggi sembra essere tutto lecito e non si fa più attenzione a questa differenza di circostanze, una differenza che però risulta fondamentale, perché “Non ci si accorge che si perde sempre di più il senso del Sacro“.

Fabio Amicosante

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