Osho uno dei falsi profeti del nostro tempo.

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La storia di Rajneesh é lontana anni luce da quella IMMAGINATA da milioni di persone che vedono in questo personaggio un “profeta” e un “saggio” e citano le sue preziose “frasi” postandole su facebook o su altri social network. Le dottrine professate, sempre meravigliosamente ZUCCHERATE da parole melensi e suadenti, sono le solite, sempre identiche: “tutto é Dio, noi siamo Dio” “Dio essendo tutto comprende tutto, anche le contraddizioni”.

Secondo OSHO l’uomo, se vuole essere perfetto e “come Dio”, deve diventare contraddittorio. Secondo OSHO la FEDE é “una trappola che imprigiona e deve essere cancellata dalla terra” perchè impedisce la realizzazione dell’uomo, il dubbio invece, essendo contraddittorio, libera e innalza l’uomo.

“Non mi piaceva guardare quell’uomo. Era piccolo e sgradevole, il suo magnetismo potentissimo, i suoi occhi erano luminosi con uno scintillio malvagio. Intorno a lui aleggiava una sensazione di male…” avvocato Charles Turner

Quello che era stato promesso come un’utopia meravigliosa si era trasformata in un incubo. Shree Rajneeshnacque Chandra Mohan Jain nacque l’11 Dic 1931 in India e morì il 19 gennaio 1990 a Poonah (Pune), India. E’ stato probabilmente il più famoso “guru” dell’età moderna a causa dei suoi insegnamenti controversi e l’uso accorto dei media. E’ stato arrestato moltissime volte per attività controverse inclusi il traffico di droga e prostituzione, reati in materia di immigrazione, la creazione e l’attivazione di un milizia privata, avvelenamento di funzionari locali…

 

E’ semplicemente evidente che per OSHO, come del resto per la MASSONERIA, tutto é LECITO e tutto RUOTA ATTORNO ALL’UOMO… Nessun senso di colpa, tutto é RELATIVO, tutto é permesso perchè tutto é “ESPERIMENTO”… Diceva forse qualcosa di diverso il luciferista CROWLEY? “Fà ciò che vuoi sarà tutta la legge”. Occorre dunque eliminare, con l’aiuto di apposite “guide illuminate” tutti gli impedimenti e gli ostacoli esistenti in ogni essere umano che deve morire a sé stesso per far posto alla nascita dell’uomo nuovo, l’”uomo divino”…

“Io vi sto trasmettendo un Gesù sano, vi sto donando IL VERO Gesù. Il Gesù reale non è mai stato sulla croce…” “nessuno di voi può morire, nulla muore mai; ciò che muore in realtà non è mai stato parte di voi. Muore ciò che non è essenziale, ciò che è essenziale permane e continua a vivere: nessuno ti può uccidere… parlo di te, non del tuo corpo! Il tuo corpo può essere ucciso, ma tu sei così identificato con il corpo che, quando vedi Gesù sulla croce, pensi che ci sia proprio lui!” Tante chiacchere e poi le solite conclusioni… “Gesù era un maestro tra i tanti” e “vi evolverete”…

 

Anche la “missione” di questo “profeta” iniziò in seguito a presunte “RIVELAZIONI MISTICHE” che gli avrebbero consentito di ricevere la “grande sapienza”. Trascorse quindi un periodo come “maestro” itinerante, e iniziò a tenere molte conferenze per illustrare i suoi principi e per insegnare a tutti come “diventare Dio”. Inutile dire che, come in tutte le SETTE… ogni cosa ruotava unicamente attorno al LEADER e ai soldi.

– LA DISTRUZIONE DELLA FAMIGLIA – Come moltissimi altri guru e falsi profeti “illuminati” Rajneesh predicava la distruzione totale del nucleo familiare: “Il tempo delle famiglie è passato, il tempo delle città è passato, il tempo delle nazioni è passato. Il mondo dovrebbe essere UNO…”. “la famiglia non può rimanere l’unità basilare della società. Essa è la radice di milioni di malattie…” Ma davvero? La famiglia é la causa delle malattie?

“La famiglia ha distrutto la beatitudine dell’uomo e della donna nell’intera specie umana” Osho. Quanta saggezza ha l’”oceanico” guru… Ecco dunque che gli ideali del guru si allineano perfettamente con gli ideali del “NUOVO ORDINE MONDIALE”.

 

Come moltissimi altri profeti Rajneesh forniva scenari futuri e date precise… puntualmente smentite ovunque”.

La Comune ebbe un vastissimo seguito e dietro l’apparente e sbandierata “povertà” disponeva di un’immensa ricchezza, che confluiva al vertice. Il ranch venne costruito clandestinamente e contro le leggi urbanistiche. Molti suoi membri erano stati educati nei migliori istituti di cultura, molti membri erano qualificati professionisti fra cui uno stuolo di espertissimi avvocati. Furono spesi, nei cinque anni dell’esperimento, circa duecento milioni di dollari.

Tale cifra è probabilmente una stima basata solo sui consumi dei finanziamenti monetari, alcuni dicono che la comune consumava un milione di dollari al mese, ma non include il lavoro gratuito che migliaia e migliaia di seguaci di Rajneesh, come formiche operaie, hanno volontariamente prestato nell’edificare quella che loro definivano una oasi nel deserto. Un’oasi che era quasi diventata una città con una propria caserma dei vigili del fuoco, una stazione di polizia con 60 agenti, un aeroporto, riserve d’acqua, laghi artificiali dai nomi esotici, un piccolo ma attrezzato ospedale, negozi, una enorme sala convegni, una discoteca, uffici amministrativi, centri acquisti, una enorme fattoria con centinaia di animali, campi coltivati, ristoranti, un albergo, pizzerie, forni per il pane, caffè, bar e quartieri residenziali con impianti di climatizzazione. L’obiettivo era quello di rendersi indipendenti in tutto e per tutto dall’esterno. Per “uscire dal sistema” si era dunque entrati in un nuovo sistema, il “paradiso privato” di Rajneesh.

Alla fine dell’esperimento in Oregon venticinque samnyasin furono accusati di associazione al fine di effettuare intercettazioni ambientali illegali, tredici per associazione al fine di violare le leggi sull’immigrazione, otto per dichiarazioni false a pubblici ufficiali, tre per aver dato rifugio a un latitante, tre per associazione a delinquere, uno per furto, uno per criminalità organizzata , uno per incendio doloso di primo grado, due per aggressione di secondo grado, tre per aggressione di primo grado e tre per tentato omicidio. Rajneesh tentò anche di scappare con il suo Jet privato alle Bermuda ma fu arrestato a Carlotta nella Carolina del nord. La polizia sequestrò sul suo aereo una fortuna in gioielli e danaro, circa un milione di dollari in preziosi e 58.000 dollari, fu trovata anche una pistola calibro 38 caricata con pallottole di teflon.

oshoAnche Sheela fu arrestata in Germania. Rajneesh fu riportato in Oregon dove dovette affrontare 35 capi d’accusa. Il 14 novembre patteggiò con le autorità che lo inquisivano, si dichiarò colpevole, pago le spese processuali e una multa e, secondo gli accordi, fu rilasciato per allontanarsi dagli Stati Uniti. Sotto: la “leader” SHEELA nei liberi costumi del ranch:

Sheela Silverman, la potente segretaria del leader degli arancioni, presidente della Rajneesh Foundation International, gestiva l’immenso patrimonio economico frutto di una oculata e fortunata gestione commerciale dell’affare Rajneesh, fu multata per 400.000 $ e gli fu ordinato di restituirne 69.353. Fu condannata, per un concorso di reati, a 20 anni di prigione per il tentato omicidio di Swami Devaraj, il medico personale di Rajneesh, 20 anni per aggressione di primo grado nell’avvelenamento del commissario William Hulse, 10 anni per aggressione di secondo grado per l’avvelenamento del commissario Raymond Matthew, 4 anni per aver, durante i tentativi preparatori della cospirazione per contaminare la rete idrica della città di The Dallas, infettato, mediante salmonella, 750 persone della stessa città, 4 per intercettazioni telefoniche illegali e 5 anni di libertà vigilata per frodi sull’immigrazione. Anand Puja ricevette 15 anni per il tentativo di omicidio di Devaraj, 15 per lavvelenamento di Hulse, 7 per l’avvelemamento di Matthew, 4 per aver fatto le culture del batterio nei laboratori di Rajneeshpuram che servirono all’avvelenamento con la salmonella dei cittadini di The Dallas, attività che gli fece guadagnare un soprannome stile nazi ”Nurse (infermiera) Mengele ”, e 3 anni di libertà vigilata per associazione al fine di intercettazioni telefoniche. Lo scandalo che questi fatti suscitarono nel 1985 fu di scala planetaria. Inutile dire che per gli arancioni tutto era stato un “complotto cristiano” e che la vittima indifesa era il “povero Rajneesh”. Esiste, però, un altro punto di vista, documentatissimo… Quello dei cittadini dell’Oregon e delle sue autorità pubbliche che hanno sempre descritto questo movimento come una potente e pericolosissima setta che ha attentato alla vita di migliaia di persone. Una setta che coltivava vettori batteriologici e sperimentava test per verificarne l’efficacia sulla popolazione locale in vista di un attacco bioterroristico su vasta scala, una setta che aveva pianificato un attacco terroristico sulla città di The Dallas utilizzando un aeroplano carico di esplosivo.

Come nei casi documentati di moltissimi altri guru (come il Rael dei RAELIANI…) il leader viveva in un lusso e uno sfarzo scandalosi. Lusso e sfarzo creato spremendo i suoi devoti mediante la vendita di milioni di libri e gadgets e mediante una serie di iniziative che hanno fatto dell’insegnamento spirituale un fiorente e lucroso business commerciale. Sotto: una parte del parco macchine PERSONALE di Osho:

 

Nel 1980 acquisto la sua prima Rolls Royce, una Cornicle protetta da corazze e vetri antiproiettili. Dopo che si fu stabilito nella comune i suoi discepoli dissero che voleva una Rolls per ogni giorno dell’anno e iniziarono a comprarle, a volte, al ritmo di due al mese. (Incredibilmente questo meccanismo é IDENTICO a quello dei RAELIANI, anche il GURU RAEL oggi corre in lamborghini sui circuiti TOTALMENTE SPESATO dai suoi “fedeli”…) La Comune mise su un proprio centro di assistenza e un ingegnere della Rolls si recava periodicamente alla comune per testare le automobili. Una Rolls costa circa 173.000 dollari, dalla vendita della flotta di Rajneesh si ricavarono qualcosa come 1,4 milioni di dollari.

Il furbetto come altri “umili” guru… assunse per sè l’umile titolo (…) di OSHO, “OCEANICO”… e scusate se é poco… ma non disdegnava di farsi riverire come “Bhagwan” (Benedetto-Realizzato) Che Osho si fosse “realizzato” questo é sicuro…

Molti occidentali iniziarono a frequentare i suoi incontri e, sentendosi pienamente soddisfatti, tornati alle loro residenze ne facevano invitanti pubblicità. Durante il soggiorno da Osho i nuovi arrivati erano subito inseriti in piccoli gruppi, e lì venivano invitati ad avere rapporti sessuali con individui appena conosciuti suggerendo anche unioni con più persone. Questa formula (una garanzia di successo…) é stata utilizzata da innumerevoli guru e sette, come quella dei RAELIANI… Si parte cercando “meditazione” e si arriva al sesso di gruppo… il successo é sempre garantito. Tutto questo avrebbe, secondo la dottrina di Osho, procurato un immenso benessere ed avanzamento spirituale. Ogni mattina presto alle sei si iniziava il “seminario” con una meditazione chiamata “dinamica” in preparazione all’apprendimento di ciò che sarebbe poi stato detto nella successiva predicazione del “Bhagwan”.

Il business generato dal personaggio diventò presto COLOSSALE e ogni ombra venne ripulita presto con un’efficace MACCHINA DI PROPAGANDA… I libri scritti da Osho sono ormai letti ovunque e nel mondo se ne vendono centinaia di migliaia di copie. Oggi il movimento è presente in circa 300 centri diffusi in ben 45 nazioni (Italia inclusa). Impressionante è una descrizione dell’Umaniversity di ciò che avviene in Olanda in uno di questi centri, ove sono state documentate orge comprendenti anche duecento persone, incontri omosessuali, prostituzione…

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