
Orrore in Pakistan, decide di sposare un italiano e viene sgozzata e uccisa dal padre e dal fratello
Siamo nel 2018, che c’è di male? Beh, forse per qualcuno non è poi così semplice da accettare una situazione simile.
Era nata a Brescia ed è stata uccisa negli scorsi giorni a Gujrat, sua città natale. La ragazza è stata trucidata. Sgozzata senza alcuna pietà da suo padre e suo fratello, ora in stato d’arresto. La storia viene riportata oggi da La Stampa. La famiglia di Sana viveva a Brescia e poi si spostò in Germania. Sana non era riuscita a dire addio all’Italia e ci era rimasta nonostante avesse dovuto fare i conti con la lontananza dalla famiglia. Finiti gli studi a Brescia, aveva ben presto iniziato a lavorare presso una scuola guida del posto. Viveva la sua vita come tutte le sue coetanee. Casa, lavoro, fidanzato. E proprio quest’ultimo passaggio non è mai andato giù alla sua famiglia. Un giorno, decide di andare a trovare i suoi parenti nella città in cui è nata. Da quel viaggio non è mai tornata. Un episodio che lascia tutti di stucco. Adesso, padre e fratello della ragazza sono in carcere nelle stesse ore in cui si svolgono i funerali della ragazza in Pakistan. Non è la prima volta, purtroppo, che il mondo assiste a gesti così vergognosi. Come riporta “Qui Brescia”, la vicenda di Sana ricorda quella di Hina Saleem, 19enne residente con la famiglia in via Dante a Ponte Zanano di Sarezzo. Uccisero anche lei e poi la seppellirono nel giardino di casa.
Paolo Diddio