Oltraggio a San Nicola nella sua Basilica a Bari | Sottratto bene di valore inestimabile

L’azione spregevole ha colpito uno dei Santi più noti e amati nel Sud Italia e nel mondo. Un atto doloroso e triste, lo ha definito il Vescovo della Diocesi. Un vero e proprio sacrilegio secondo i fedeli.

La statua di San Nicola, a Bari, è stata privata di un pezzo importante. Ora sono in corso le indagini nella speranza che il colpevole si ravveda.

san nicola
San Nicola – photo web source

Un sacrilegio a San Nicola

La Basilica del Santo Patrono della città pugliese violata e sottoposta a un atto sacrilego. Nessuno mai avrebbe immaginato che sarebbe potuta succedere una cosa del genere, ma, chi compie questi furti, di certo, non sta a vedere il concetto di fede o se sta compiendo un atto sacrilego contro un Santo.

La statua di San Nicola è stata privata del suo anello da un ladro, il tutto ripreso dalle telecamere di sicurezza. All’interno uno che compiva il furto e, all’esterno della chiesa, pare ci fosse un complice. Il ladro, dopo aver rotto l’inferriata della torre campanara, ha sfondato il portone di legno, ha tolto l’anello dalla statua del Santo (un anello in oro).

Anello, offerte e un medaglione rubati a San Nicola

Ma non si è fermato lì: ha anche svuotato le cassette delle offerte, rubando tutto ciò che c’era all’interno, ha sottratto anche un evangeliario con tre sfere d’argento e ha anche preso un medaglione contenente una fiala della sacra manna, che erano, con l’anello, nelle mani del Santo. Il tutto nel pieno della notte fra lunedì e martedì.

Un atto vandalico e sacrilego che ha scosso il popolo barese ma anche tutta la Curia: “E’ triste e doloroso prendere atto che non c’è alcun limite all’oltraggio del sacro. In un contesto già faticoso […] anche un’immagine simbolica, quale la Basilica del Santo e la sua Icona più rappresentativa, realtà fortemente identitaria per la comunità barese, viene ferita dalla violenza di alcuni che sembrano aver smarrito qualunque senso del pudore verso l’uomo e del timore verso Dio” – ha dichiarato, con fermezza, l’Arcivescovo Satriano, a capo della Diocesi di Bari.

Lo sconcerto del sindaco e del Vescovo della città

A dare la notizia del furto è stato, su Facebook, il sindaco di Bari, Decaro: “Un atto non solo sacrilego ma fortemente offensivo per la comunità di fedeli e devoti nicolaiani e per la città di Bari” – ha scritto in un post.

Un appello, infine, diretto al ladro, è stato lanciato proprio dal Vescovo: “Dico al ladro di ravvedersi”.

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Sospettato in stato di fermo

Pieno e completo sconcerto tra i fedeli. Le indagini delle Forze dell’Ordine sono in corso. Già un uomo è stato sottoposto a fermo, un 50enne di nazionalità marocchina, sospettato del furto.

L’uomo è stato identificato grazie ai filmati delle telecamere di sorveglianza della Basilica ed è stato trovato in un casolare. Ora è in carcere in attesa della convalida del fermo, con l’accusa di furto e di violazione di luogo di culto.

Ma delle reliquie del Santo ancora non c’è traccia.

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