Ogni giorno con Maria, 2 gennaio. Grotta miracolosa “del latte”: avvengono fatti straordinari

Quella dove nacque il Bimbo Gesù non è l’unica grotta prodigiosa di Betlemme. Ne esiste un’altra, meno nota ma dove avvengono innumerevoli miracoli.

Come ha vissuto Maria i suoi primi giorni da madre? Proprio nel compiere i primi passi in questa magnifica vocazione, Maria ha fatto un’esperienza straordinaria, che oggi è meta di pellegrinaggio e di grazie quotidiane. Scopriamo dove.

Maria e Giuseppe in fuga
Ogni giorno con Maria 2 gennaio (Photo Immaculate.one)

Mentre Maria e Giuseppe fuggono in Egitto per salvare la vita a Gesù accade qualcosa di straordinario

La grotta dove Maria allatta il bambino

Una delle prime, ed essenziali cose, che una mamma deve fare per accudire il proprio bambino è dargli da mangiare. È stato così anche per Maria. Ella col suo latte ha nutrito Gesù, Colui che diventerà il nostro pane di vita! Tutti sappiamo che dopo la nascita di Gesù, Erode informato dai Magi della nascita del Messia dà di matto e ordina la strage degli innocenti.

Giuseppe informato in sogno fugge con Maria verso l’Egitto. Poco dopo essersi messi in viaggio il piccolo da segnali di fame, la premurosa coppia si adopera per dargli da mangiare. Si fermano in una grotta e qui Maria dà del latte al piccolo. Ed ecco che accade il prodigio. La tradizione racconta che una goccia del Latte di Maria cade a terra e subito la roccia su ci si è poggiata è divenuta bianca, proprio come quel latte benedetto.

Maria e Giuseppe col bambino sono andati via, ma la roccia è rimasta lì e lo è tuttora, a pochi passi dalla Basilica della Natività a Betlemme. Ivi nel corso degli anni si sono recati migliaia di pellegrini: donne che avevano difficoltà ad avere figli, persone ammalate nel corpo e nello spirito. Non si contano le grazie che il Signore ha concesso proprio per il passaggio in questa grotta miracolosa.

Innumerevoli miracoli confermati dai Francescani

Ingresso Grotta del Latte
Ingresso Grotta del Latte (Photo Immaculate.one)

trovandosi a Betlemme, la custodia della Grotta del Latte è affidata aia Frati Minori Francescani, che raccontano di centinaia di grazie concesse ogni anno in questa grotta. Essi hanno anche raccolto le lettere dei pellegrini che hanno visto esaudire il loro desiderio di maternità e paternità, alcune delle quali sono veramente molto toccanti.

Alcune di queste genitorialità esaudite sono storie di adozione, di affido, ma comunque vocazioni eroiche. È normale pensare che ogni pellegrino desideri toccare la roccia, magari portare a casa un po di “polvere del latte di Maria”. Non c’è bisogno di servirsi da soli, basta chiedere ai Frati all’ingresso che hanno apposite bustine preparate a servizio dei pellegrini. Per ulteriori informazione e contatti si può consultare il sito www.proterrasancta.org/it/storia-della-grotta-del-latte-di-betlemme.

Attenzione però non c’è niente di automatico, il Signore ci ricorda i presupposti fondamentali per ricevere le grazie: la fede e la preghiera. Se la prima è personale per la seconda suggeriamo una proprio alla Madonna del Latte molto bella e intensa, con la quale chiedere l’intercessione di Maria per la protezione delle famiglie e il dono della maternità:

Madonna del Latte Betlemme
Madonna del latte Betlemme (Photo web source)

Preghiera alla Madonna del Latte

FOTO DA AGGOIUNGERE

Veglia, o Regina d’amore e di dolore,
Benedici, o Maria, tutte le mamme,
Fortifica, o Maria, tutte le mamme,
Santifica, o Maria, tutte le mamme.

Veglia sulle madri addolorate.

Benedici le loro gioie e i loro dolori.

Fortificale nella loro insostituibile missione.

Santificale donando loro il Frutto del tuo seno.

Ti preghiamo, o Signore:

Per tutte le mamme che consumano la loro vita,
giorno dopo giorno, a servizio dei figli,
e serenamente affrontano il “terribile quotidiano”,
perché trovino in Te
il sostegno e la forza di continuare
anche nei momenti di stanchezza e di sfiducia

Ti preghiamo, o Signore.

Per tutte le mamme che piangono
gli errori e le cadute dei figli,
e soffrono di sentirli lontani,
perché nella fede riscoprano il motivo vero
della loro dedizione completa,
anche nell’ora dell’abbandono,

Ti preghiamo, o Signore.

Per tutti i genitori che,
distratti da molteplici impegni,
rischiano di dimenticare
che non si educa con le parole,
ma con l’esempio e la coerenza,
perché trovino il coraggio di verificare la vita
alla luce dell’esempio di Maria,

Ti preghiamo, o Signore.

Amen

 

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