Ogni giorno con Maria 12 gennaio. Centinaia di bambini pregano e avvengono miracoli

Ricorre oggi l’anniversario dell’Incoronazione della Madonna delle scuole pie. Il quadro apparteneva a San Giuseppe Calasanzio ora è a Frascati in uno splendido Santuario.

Proprio davanti a questo dipinto centinaia di bambini passano e pregano ogni giorno. Sarà la quantità di preghiere dei più innocenti, fatto sta che cominciano ad avvenire prodigi.

Nasce come Santuario annesso a una scuola, diventa nel giro di poco tempo la Chiesa dei bambini per eccellenza; infatti, da sempre è frequentata da tantissimi bambini ed è luogo di prodigi che lasciano senza parole.

Un Santuario desiderato da San Giuseppe Calasanzio ma distrutto dalla cattiveria umana.

La Chiesa dei bambini

San Giuseppe Calasanzio, fondatore dei Padri Scolopi, religiosi la cui missione è dedicarsi all’istruzione dei piccoli e dei giovani, approda a Frascati. È cosi affascinato dal luogo che decide di costruire una Chiesa che egli stesso disegnerà. Già nel 1616 aveva inaugurato le Scuole Pie. Nel 1632 individua il luogo dove far costruire l’edificio scolastico e la Chiesa. I lavori procedono velocemente e già nel 1634 anche se incompleta fu consacrata. Ci vorranno circa altri trent’anni per completarla.

È così legato a questo luogo il santo protettore degli studenti che donerà un suo dipinto della Madonna. Proprio davanti a questo dipinto centinaia di bambini passano ed elevano una preghiera ogni giorno. Sarà la quantità di preghiere dei più innocenti, e la loro intensità, fatto sta che cominciano ad avvenire prodigi per cui la fama del Santuario si diffonde nel giro di poco tempo, e non saranno più solo i bambini ad animare la preghiera ma fiumi di pellegrini che beneficeranno delle medesime grazie.

Tra terremoti e bombardamenti

Pellegrini ai piedi della Madonna
Pellegrini ai piedi della Madonna (Photo web source)

La vita però di questo bellissimo luogo sarà turbata più volte nella sua storia. La zona è altamente sismica. La terra che trema frequentemente indebolisce l’edificio ma consolida il rapporto della popolazione con Maria e col Signore, al punto che anche sotto la trabeazione, lungo il timpano è stata posta la dedica: “A flagello terremotus libera nos” (liberaci dal flagello del terremoto). Ma il fatto più terrificante accadrà l’8 settembre 1943. Gli Alleati in maniera del tutto inspiegabile bombardano Frascati e distruggono il tempio così caro a San Giuseppe.

Del vecchio edificio sarà salvato un blocco marmoreo che l’8 settembre del 1956 diventerà la prima pietra su cui iniziano i lavori di ricostruzione. Per volontà dei religiosi e del popolo quella pietra è il legame con il primo edificio di culto ma soprattutto il ricordo della follia della guerra che uccide, sacrifica e miete vittime. Come spesso Papa Francesco ci sta ricordano in una Guerra non ci sono vincitori perdono tutti. È triste che la storia non ci abbia insegnato molto e che ancora in questo momento in tante parti del mondo tante persone, pietre vive dell’edificio spirituale che è il Tempio dello Spirito Santo continuano ad essere sacrificate agli idoli del profitto e del potere. La Madonna delle Scuole Pie possa intercedere e ottenere dal Suo Figlio quell’agognata pace di cui questo mondo lacerato ha tanto bisogno!

Preghiera alla Madonna delle scuole Pie

Vergine Maria, Madre di Dio, venerata in questa sacra immagine, affidata alla città di Frascati da san Giuseppe Calasanzio, invocata col nome di Regina delle Scuole Pie, noi devoti ti onoriamo e ti ringraziamo per i favori che in tante circostanze hai a noi elargito.

Dalla tua materna benevolenza attendiamo benedizione e grazie: tieni lontano dai tuoi figli ogni avversità (specialmente il terribile flagello del terremoto).

Rendici giusti nei pensieri, retti nelle parole, esemplari nelle opere. Riconosciamo che nulli sono i nostri meriti, ma confidiamo fermamente nella tua materna bontà.

Proteggi, o Vergine Santa, Madre di Dio e nostra, la gioventù tutta perché cresca nel santo timor di Dio, in sapienza e grazia (…); soccorri i poveri e quanti sono senza il conforto della fede.

Fa che numerosi giovani, sull’esempio di san Giuseppe Calasanzio, si sentano chiamati, come cooperatori della verità, a consacrare la propria vita all’educazione e all’evangelizzazione dei piccoli (…).

Intercedi per noi perché siamo fatti degni, un giorno, della celeste beatitudine. Amen.

 

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