Il beato Giovanni Duns Scoto ha difeso con coraggio l’Immacolata Concezione di Maria, è il precursore del dogma proclamato da papa Pio IX nel 1854.
È considerato uno dei più grandi maestri della teologia cristiana, morì mentre difendeva l’ortodossia cattolica contro le dottrine eretiche.
Giovanni Duns Scoto nasce in Scozia – da cui il soprannome «Scoto» – tra il 23 dicembre 1265 e il 17 marzo 1266. La sua città natale, Duns, porta lo stesso nome della famiglia del futuro beato. Entrato fin da bambino in contatto coi frati francescani, a tredici anni comincia a frequentare gli studi conventuali di Haddington, nella contea di Berwich.
Una volta portati a termine gli studi teologici a Oxford, nel 1291 arriva il momento dell’ordinazione sacerdotale. Dopo essere diventato sacerdote va a studiare a Parigi. Nel 1296 fa ritorno a Oxford (e a Cambridge) dove a lungo tiene delle conferenze sulle Sentenze di Pietro Lombardo.
Rifiuta di schierarsi contro il Papa
Nel 1302 torna nuovamente a Parigi, che però l’anno successivo deve abbandonare per il suo rifiuto di prendere le parti del re di Francia, Filippo il Bello, durante un concilio generale contro papa Bonifacio VIII.
Non rimane comunque assente per molto da Parigi. Quando torna porta con sé una lettera di raccomandazione di Gonsalvo Ispano, suo maestro a Parigi e adesso ministro generale dell’ordine, che decanta la «vita degna di lode» e «l’acuta genialità» di Giovanni (che più tardi gli meriterà il titolo di doctor subtilis).
Difende l’Immacolata Concezione
Nel 1305 Duns Scoto finalmente può insegnare dall’università di Parigi e passa i due anni successivi a fare conferenze all’università. Alla fine del 1307 difende pubblicamente la dottrina dell’Immacolata Concezione, secondo la quale a Maria, come Madre di Dio, aveva beneficiato in anticipo della redenzione. Una dottrina contestata all’epoca, ma che Duns Scoto difende con ardore.
Per la sua incolumità viene trasferito all’università di Colonia. Qui difende l’ortodossia cattolica contro le dottrine eretiche di begardi e le beghine (membri di gruppi laicali formatisi nel XII secolo e che la gerarchie ecclesiastiche guardavano con sospetto). Ma non potrà dedicarsi a lungo a questa impresa. Poco dopo infatti muore, l’8 novembre 1308, a soli quarantatré anni. Non sono note le cause della sua morte precoce.
Precursore del dogma
Giovanni Duns Scoto è ritenuto uno dei più maggiori maestri della teologia cristiana, oltre che un precursore del dogma dell’Immacolata Concezione proclamato da papa Pio IX l’8 dicembre 1854 con la bolla Ineffabilis Deus.
Papa Giovanni Paolo II lo ha beatificato il 20 marzo 1993 definendolo «cantore del Verbo incarnato e difensore dell’Immacolato concepimento di Maria». Già papa Paolo VI lo aveva chiamato «Dottore Sottile e Mariano». Il suo corpo è custodito nella chiesa dei frati minori di Colonia.
