Martire proveniente dal Nord Africa e di cui si hanno notizie di lui, grazie a un Papa che gli costruisce un’epigrafe per permettere il suo ricordo nel luogo in cui è stato sepolto.
Subisce la tortura in patria, prima di esser trasportato a Roma e, qui, trovare la morte e la gloria del Paradiso per la sua fede in Cristo.
In questo ventinovesimo giorno del mese di novembre, la chiesa venera San Saturnino di Cartagine. Martire nordafricano per il quale papa Damaso I fa realizzare un’epigrafe per ricordarne la vita: “Esiliato a Roma durante la persecuzione dell’imperatore Decio, subisce il martirio nel 304, sotto l’imperatore Massimiano“.
Viene torturato in patria per la sua fede in Gesù e poi mandato a Roma. Qui, dopo atroci supplizi, alla fine viene decapitato, e ottiene la corona del martirio.
Le sue spoglie vennero deposte nel cimitero di Trasone, catacombe collocate lungo la via Salaria, oggi parte del quartiere Parioli. I resti del santo sono stati traslati nella chiesa di San Saturnino a Roma, a cui è stato assegnato il titolo cardinalizio.
O Dio,
che ci concedi di celebrare la festa
del tuo beato martire Saturnino,
ottienici di essere soccorsi grazie alla sua intercessione.
Amen
LEGGI ANCHE: San Saturnino, il Santo di oggi 29 novembre: fu torturato e decapitato
La vita di Santa Rita è segnata da segni straordinari: il miracolo delle api alla…
Il quadro della Madonna di Campocavallo per diversi anni versa lacrime e muove gli occhi…
È accaduto prima dell’apparizione alla veggente Marija a Medjugorje: don Marco racconta di un grande…
Quest'anno ancora più sentitamente preghiamo la Novena alla Madonna di Medjugorje, in risposta all'invito della…
Madre e figlio, i santi Giulitta e Quirico sono martiri dei primi secoli del cristianesimo.…
Meditiamo il Vangelo del 16 giugno 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…