Il Cuore Immacolato della B.V.Maria si ricorda il giorno successivo alla solennità del Sacro Cuore di Gesù, a sottolineare l’intenso legame tra Madre e Figlio e ad onorare colei che lo ha portato nel mondo attraverso il suo grembo.

La devozione al Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria cade il giorno dopo alla solennità del Sacro Cuore di Gesù. Lo stretto legame tra Madre e Figlio è così sottolineato, ma non solo: si rende omaggio al cuore di colei che ha saputo accogliere la volontà di Dio e con il suo “fiat” ha permesso alla salvezza di entrare nel mondo.
Dopo aver onorato il cuore divino si passa a venerare il cuore materno. Dall’infinita misericordia al cuore tenero della madre, che pieno di dolcezza ci porta a Lui. Fin dai tempi antichi è stata vivo il sentimento di devozione al cuore della Madre di Dio. Ma è solo in tempi molto recenti a noi che si è diffusa ampiamente e si è strutturata.
Oggi 28 giugno è la festa del Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria
Il Martirologio Romano ricorda che si da memoria del Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria che “serbando nel proprio cuore la memoria dei misteri di salvezza compiuti nel suo Figlio, ne ha atteso con fiducia il compimento in Cristo“.
Così come la devozione al Sacro Cuore di Gesù anche radicamento del culto al Cuore Immacolato di Maria ha dovuto attraversare vari ostacoli prima di affermarsi e grande impulso in questo senso è stato dato da alcune delle più grandi manifestazioni mariane della storia, soprattutto le apparizioni a Fatima.
Già nell’apparizione del 27 novembre 1830 a santa Caterina Labouré, i protagonisti furono i Sacri Cuori di Gesù e Maria, il primo coronato di spine, il secondo trafitto da una spada, oltre a una M intersecata dalla I di Iesus e sormontata da una croce, con tutto intorno 12 stelle.
Poi il13 giugno 1917, la Madonna disse alla piccola Lucia dos Santos, veggente di Fatima: “Gesù vuole servirsi di te per farmi conoscere e amare. Egli vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato”. Più volte la Madre di Dio parlò del suo Cuore Immacolato e richiese la pratica dei Primi Cinque Sabati del mese con questa promessa: “A tutti coloro che per cinque mesi, al primo sabato, si confesseranno, riceveranno la santa Comunione, reciteranno il Rosario e mi faranno compagnia per 15 minuti meditando i Misteri, con l’intenzione di offrirmi riparazioni, prometto di assisterli nell’ora della morte con tutte le grazie necessarie alla salvezza”.
“Il mio Cuore Immacolato trionferà”
Dal Vangelo sappiamo chedopo la nascita di Gesù, quando i pastori giunsero riconobbero il grande evento che era avvenuto, facendosi primi annunciatori della venuta del Messia. Maria allora “Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore” (Lc 2,19). E la stessa cosa avvenne anche dopo, quando dopo il ritrovamento di Gesù che si era allontanato per andare a predicare nel tempio l’evangelista ci dice che la Madonna “serbava tutte queste cose nel suo cuore” (Lc 2, 51).
Sempre a Fatima la Madonna ha annunciato “alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà” dopo aver rivelato i tanti drammi che l’umanità dovrà vivere allontanatasi da Dio.
La rappresentazione artistica del Cuore Immacolato di Maria lo rappresenta con una corona di rose attorno in segno di amore e una spada che lo trafigge, come era stato profetizzato dal profeta Simeone al momento della Presentazione al tempio del Bambino Gesù. Talvolta è raffigurato con 7 spade che lo trafiggono, quelle dei Sette dolori di Maria. È poi sormontato da una fiamma ardente che rappresenta il suo amore materno.