Oggi 28 dicembre preghiamo i Santi Innocenti Martiri uccisi per mano di Erode

La Chiesa venera tutti i piccoli innocenti martiri, uccisi nella strage omonima, per volere di Erode Antipa, il quale ha timore del “nuovo re che è nato da poco”.

L’istituzione di questa solennità risale all’epoca di Sant’Agostino. Oggi esistono luoghi di culto cattolici consacrati ai Santi Innocenti Martiri.

strage degli innocenti
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28 dicembre: Martiri innocenti, morti nella strage

In questo ventottesimo giorno del mese di dicembre, la chiesa venera i Santi Innocenti Martiri. L’episodio è narrato nel Vangelo secondo Matteo.

Il racconto comincia dopo la nascita di Gesù, al tempo di Erode il Grande (73-4 a.C.). Alcuni magi giungono a Gerusalemme e chiedono dove si trovi il re dei Giudei, appena nato. Erode, turbato dalla notizia, chiede ai sommi sacerdoti e agli scribi del popolo il luogo dove sarebbe dovuto nascere il Messia e, avuta risposta che le profezie indicavano Betlemme, dice ai magi, convocati in segreto, di recarsi nella cittadina giudea e di tornare a riferirgli, affinché potesse adorarlo anche lui.

Il racconto dei Vangeli

Avvertiti in sogno da un angelo i magi decidono di non tornare a Gerusalemme. Avvertito a sua volta da un angelo dopo la partenza dei magi, Giuseppe porta la sua famiglia in Egitto (fuga in Egitto).

Erode, sentendo minacciato il proprio trono, ordina l’uccisione di tutti i neonati maschi dai due anni in giù del territorio di Betlemme. L’episodio termina ricordando come la strage degli innocenti avesse verificato una profezia biblica, narrata nel Libro di Geremia.

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La preghiera ai Santi Innocenti Martiri da recitare oggi

O santi Innocenti, primizie della Cattolica Chiesa,

che continuamente lodate, e contemplate il Divino Immacolato Agnello,

e sempre cantate nuovi cantici dinanzi al trono dell’Altissimo,

ottenetemi vi prego una vita innocente,

una contrizione perfetta, e un dolore immenso dei miei peccati,

e una retta e pura intenzione in tutti i miei pensieri,

parole ed opere, acciò mi conservi nella grazia di Dio,

e sia poi vostro compagno in quella gloria immortale,

che vi siete acquistata con lo spargimento del vostro sangue innocente.

Così sia.

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