Oggi 25 marzo, l’Annunciazione del Signore | Il “sì” di Maria cambia il corso della storia

L’arcangelo del Signore, Gabriele, arriva a Nazareth da una fanciulla di nome Maria, scelta dal Signore, per annunciarle che sarebbe diventata la Madre del figlio di Dio. Maria inizialmente rimane turbata, ma poi con il suo “Fiat”, si affida completamente a Lui.

“Eccomi, sono la serva del Signore”: con queste parole, Maria accetta pienamente l’annuncio fatto dall’Angelo di Dio.

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25 marzo: l’Annunciazione del Signore

In questo venticinquesimo giorno del mese di marzo la chiesa ricorda la Solennità dell’Annunciazione. E’ l’annuncio del concepimento verginale e della nascita verginale di Gesù che viene fatto a sua madre Maria.

Nel Vangelo secondo Matteo, Maria resta incinta dello Spirito Santo, e un angelo appare in sogno a Giuseppe, per comunicargli di tenere con sé la moglie:

Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto.

La paura di Giuseppe: ma Dio lo rassicura

Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati». Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele, che significa Dio con noi.

Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa, la quale, senza che egli la conoscesse, partorì un figlio, che egli chiamò Gesù”.

La tradizione della Chiesa è unanime nel riconoscere nell’annuncio dell’angelo a Maria, e nella sua docile accoglienza, l’inizio della storia della definitiva ed eterna alleanza in quanto momento in cui “il Verbo si fece carne”.

Il SI di Maria

Il fiat di Maria richiama l’ “eccomi” delle figure più importanti dell’Antico Testamento: Abramo, Mosè, Samuele, ed altri; Profeti e uomini di Dio che seppero riconoscere la volontà e il piano di Dio, e poi perseguirlo. La docilità alla parola del Signore era diventata un messaggio fondamentale nella predicazione dei Profeti, i quali denunciarono una religione basata sulla pratica dei soli sacrifici prescritti.

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Preghiera per l’Annunciazione del Signore

O Vergine santa,

che l’angelo Gabriele salutò “piena di grazia” e “benedetta tra tutte le donne”,

noi adoriamo il mistero ineffabile dell’Incarnazione che Dio ha compiuto in te.

L’amore ineffabile che porti al frutto benedetto del tuo seno,

ci è garanzia dell’affetto che nutri per noi, per i quali un giorno

 il Figlio tuo sarà vittima sulla Croce.

La tua annunciazione è l’aurora della redenzione

e della salvezza nostra.

Aiutaci ad aprire il cuore al Sole che sorge e allora il nostro tramonto terreno

si muterà in alba immortale.

Amen.

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