Oggi 20 maggio 2024: Maria Madre della Chiesa. Con il suo amore materno ci guida verso il Figlio

Il giorno dopo la Domenica di Pentecoste, per volere di papa Francesco, si celebra la festa di Maria Madre della Chiesa, che conduce tutti al Figlio.

L’istituzione della festa di Maria Madre della Chiesa è stata voluta e proclamata da papa Francesco nel 2018 e fissata il lunedì subito dopo la Domenica di Pentecoste. Questo titolo è stato alla Vergine Maria da papa Paolo VI che lo proclamò solennemente il 21 novembre 1964 nell’atto di promulgare l’enciclica Lumen Gentium.

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L’eccezionale ruolo di Maria nella vita di Cristo e in quella della Chiesa è stato approfondito e la dichiarazione espressa da questo titolo lo sottolinea. “A gloria della Beata Vergine e a nostra consolazione dichiariamo Maria Santissima Madre della Chiesa, cioè di tutto il popolo cristiano, sia dei fedeli che dei Pastori, che la chiamano Madre amatissima; e stabiliamo che con questo titolo tutto il popolo cristiano d’ora in poi tributi ancor più onore alla Madre di Dio e le rivolga suppliche” erano state le parole di Paolo VI.

Perché Maria è Madre della Chiesa

Ad attribuire alla Beata Vergine Maria il ruolo di Madre dei fedeli e dunque della Chiesa tutta è stato proprio Gesù dalla croce. Nel momento in cui Lei stava insieme al discepolo Giovanni ai piedi della croce, Gesù le affidò l’umanità e la Chiesa nascente dicendo: “Donna, ecco tuo figlio!”. Poi rivolgendosi a Giovanni disse: “Ecco tua madre!”(Gv 19,25) lasciandola alle sue cure.

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Con queste parole il Signore stabilisce un legame tra sua Madre e i suoi fedeli, ma certamente con l’umanità intera, facendola diventare così anche Madre nostra. Sant’Agostino analizzando questo specifico attributo di Maria sottolineava che la Madonna “è parte della Chiesa, membro santo, membro eminentissimo (supereminens), ma tuttavia membro di tutto il corpo”. E a i cristiani diceva “Maria ha partorito il vostro capo, la Chiesa ha partorito voi”. Per la sua maternità divina Maria, che è anche l’Immacolata Concezione, ha un ruolo preminente nella Chiesa, come guida che ci conduce al Figlio. 

Lei stessa è stata la prima discepola, colei che con il suo “fiat” ha consentito che il Salvatore entrasse nel mondo. Il ruolo di Madre è quello che riveste principalmente la sua vita. Il mistero dell’Incarnazione ha lei come co-protagonista e la sua maternità perfetta non può che estendersi alla Chiesa formata da suo Figlio.

Maria nella Pentecoste

Come si legge nel decreto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti del 3 marzo 2018, che istituisce la festa di Maria Madre “stava presso la croce, accettò il testamento di amore del Figlio suo ed accolse tutti gli uomini, impersonati dal discepolo amato, come figli da rigenerare alla vita divina, divenendo amorosa nutrice della Chiesa che Cristo in croce, emettendo lo Spirito, ha generato. A sua volta, nel discepolo amato, Cristo elesse tutti i discepoli come vicari del suo amore verso la Madre, affidandola loro affinché con affetto filiale la accogliessero”.

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Maria è inoltre presente durante la Pentecoste quando, cinquanta giorni dopo la Pasqua lo Spirito Santo discese su di lei e sugli apostoli riuniti insieme nel cenacolo. In questo evento si riconosce l’atto ufficiale dell’inizio missionario della Chiesa nascente e la Madonna c’era. Era lì, in mezzo agli apostoli come Madre, appunto, attorno ai suoi figli. Proprio con questo riferimento è stato scelto il giorno successivo per celebrare la festa di Maria con questo titolo, a sottolineare il legame con il corpo mistico di Cristo che ha intrapreso la sua azione nel mondo.

Preghiera di Papa Francesco a Maria Madre della Chiesa

Aiuta, o Madre, la nostra fede!
Apri il nostro ascolto alla Parola, perché riconosciamo la voce di Dio e la sua chiamata.
Sveglia in noi il desiderio di seguire i suoi passi, uscendo dalla nostra terra e accogliendo la sua promessa.
Aiutaci a lasciarci toccare dal suo amore, perché possiamo toccarlo con la fede.
Aiutaci ad affidarci pienamente a Lui, a credere nel suo amore, soprattutto nei momenti di tribolazione e di croce, quando la nostra fede è chiamata a maturare.
Semina nella nostra fede la gioia del Risorto.
Ricordaci che chi crede non è mai solo.
Insegnaci a guardare con gli occhi di Gesù, affinché Egli sia luce sul nostro cammino. E che questa luce della fede cresca sempre in noi, finché arrivi quel giorno senza tramonto, che è lo stesso Cristo, il Figlio tuo, nostro Signore!

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