La «Virgen del Carmen» è la Patrona del Cile. La devozione mariana nel Paese è legata a un voto fatto prima di una battaglia decisiva per le sorti della nazione, quando i governanti si rivolsero a Maria.

In Cile è particolarmente venerata la «Virgen del Carmen», la Vergine del Carmelo, affettuosamente chiamata, come capita spesso nei Paesi latinoamericani, con diversi appellativi: «Chinita», «Madre de Chile» (Madre del Cile), «Augusta patrona de Chile», «Reina de Chile», «Reina del Tamarugal» o semplicemente Carmelita.
A importare in Cile la devozione a Maria furono i frati agostiniani nel 1595, che portarono con sé la prima immagine. Secoli più tardi La Madonna del Carmelo sarebbe divenuta ufficialmente la Patrona del Cile. Anche in questo caso – altra tradizione comune ad altri Paesi dell’America Latina – il riconoscimento coincise con il processo di emancipazione nazionale.
Bisogna risalire infatti alla guerra nazionalista cilena quando alla vigilia della battaglia di Chacabuco José de San Martin, comandante dell’Esercito di Liberazione, e Bernardo O’Higgins (militare e politico considerato uno dei padri della patria per il suo ruolo come «director supremo» tra il 1817 e il 1823) proclamarono la Virgen del Carmen «Patrona dell’Esercito delle Ande» e «Patrona e generale delle forze armate cilene».
Il voto alla «Virgen del Carmen» prima della battaglia decisiva per l’indipendenza cilena
La guerra di indipendenza stava per concludersi vittoriosamente e le truppe si avvicinavano a Santiago, dove si innalzavano preghiere nel duomo affinché le truppe cilene non fossero abbandonate dalla vittoria. Fu in quel frangente che O’Higgins, supremo direttore del Cile, fece voto alla Madonna del Carmelo che avrebbe eretto un tempio in suo onore se la battaglia di Maipú, decisiva per l’indipendenza del Cile, fosse stata vinta.

Così fu: il 5 aprile 1818 le truppe patriottiche guidate dal generale San Martín travolsero le forze realiste. Fu proprio a Maipù che sorse il santuario della Vergine del Carmelo, inaugurato il 24 ottobre 1974 e preceduto dalla costruzione della Cappella della Vittoria Un decreto di Papa Pio XI proclamò la Vergine del Carmelo «patrona principale di tutta la Repubblica del Cile».
Tre anni dopo, nella Basilica di Salvador, ebbe luogo l’incoronazione della statua della Madonna. Un evento presieduto dall’Arcivescovo Aloisi Masella, appositamente inviato dal Papa. Anche papa Francesco, in occasione della sua visita apostolica in Cile, ha incoronato la Virgen del Carmen durante la Santa Messa dell’incontro con i giovani a Maipù (8 Gennaio 2018).
Preghiera alla Virgen del Carmen
Nostra Signora del Monte Carmelo, Maria Santissima, Dio ti ha scelta come Madre di suo Figlio, del Signore Gesù, che ci porta amore e pace. Madre del Cile, sei stata onorata dai padri fondatori della nostra nazione e dai più coraggiosi della storia; fin dall’inizio ci hai benedetti. Oggi ti affidiamo ciò che siamo e ciò che abbiamo: le nostre case, scuole e uffici; le nostre fabbriche, stadi e strade; le campagne, le pianure, le miniere e il mare.
Proteggici dai terremoti e dalle guerre, salvaci dalla discordia; assisti i nostri governanti; concedi la tua protezione alle nostre forze armate; insegnaci a raggiungere il vero progresso, che significa costruire una nazione di fratelli e sorelle dove tutti abbiano pane, rispetto e gioia. Nostra Signora del Monte Carmelo, Stella del Cile, sulla bandiera tu presiedi i nostri giorni
e nelle notti tempestose, illumini saggiamente il nostro cammino.
Madre della Chiesa, tu ci accogli e ci doni a Cristo; con te ci offriamo a lui, affinché tenda sul Cile le braccia salvifiche della sua croce e la speranza della sua risurrezione. Amen.







