Oggi 16 maggio, i sei Beati Martiri dell’Abbazia di Casamari: muoiono per difendere l’Eucarestia

Il sacrificio di sei monaci, uccisi dai soldati francesi mentre stanno pregando in coro, nella loro abbazia. Accolti come fratelli, i soldati si rivelano dei saccheggiatori, in particolare nei confronti della Santa Eucarestia che cercano di profanare.

I monaci muoiono l’uno dopo l’altro, perdonando i loro aggressori e riuscendo a ricevere anche i Sacramenti.

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16 maggio: i sei Martiri Cistercensi, a difesa del Santissimo Sacramento

In questo sedicesimo giorno del mese di maggio, la chiesa venera i sei Martiri Cistercensi dell’Abbazia di Casamari. E’ una storia che si protrae per 3 giorni, dal 13 al 16 maggio, ma afferma pienamente l’amore che questi santi monaci hanno per Cristo, anche donando la propria vita.

Nell’Abbazia cistercense di Casamari, mentre stanno per pregare la Compieta in coro, i monaci vengono assaliti da alcuni soldati delle truppe francesi, in ritirata da Napoli dopo la fine della Repubblica Partenopea. La fuga dell’abate ha messo in subbuglio la comunità e la guida è passata al priore, padre Simeone Maria.

I soldati accolti iniziano a saccheggiare l’abbazia

L’accoglienza non è mai venuta meno per i soldati, che vengono anche sfamati, nonostante siano in ritirata. Ma il loro intento si rivela tutt’altro. Dopo esser stati accolti, iniziano a saccheggiare l’intera abbazia. Alcuni dei monaci fanno di tutti pur di difendere la loro casa dalla mano dell’invasore, in particolare l’Eucarestia, oggetto principale di profanazione da parte dei soldati, insieme agli altri oggetti e paramenti sacri.

La notte del 13 maggio i primi a morire sotto i colpi di arma da fuoco dei soldati sono Fra Albertino Maria Maisonade, Fra Maturio Maria Pitri, Padre Domenico Maria Zawrel e Fra Modesto Maria Burgen.

I monaci difendono l’Eucarestia e vengono uccisi

Al mattino del giorno 14 è la volta del priore, Padre Simeone che, poco prima di spirare, riesce anche a perdonare i suoi aggressori, nel pieno spirito cristiano. L’ultimo monaco, invece, Fra Zosimo Maria Brambat, muore all’alba del giorno 16 maggio, quando nel tentativo di uscire dall’abbazia per ricevere i sacramenti, appena fuori dalle mura, sale al cielo per le ferite riportate, dopo che per 3 giorni era riuscito a nascondersi.

Papa Francesco li ha beatificati lo scorso 17 aprile 2021.

Preghiera ai Sei Martiri dell’Abbazia di Casamari

O voi tutti che regnate con Dio nel cielo, dai seggi gloriosi della vostra beatitudine,

volgete uno sguardo pietoso sopra di noi, esuli dalla celeste patria.

Voi raccoglieste l’ampia messe delle buone opere,

che andaste seminando con lagrime in questa terra di esilio.

Dio è adesso il premio delle vostre fatiche e l’oggetto dei vostri gaudii.

O beati del cielo, ottenete a noi di camminare dietro i vostri esempi

e di ricopiare in noi stessi le vostre virtù, affinchè, imitando voi in terra,

diventiamo con voi partecipi della gloria in cielo. Così sia.

Pater, Ave, Gloria

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