Antica devozione, quella della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo è la festa dell’Ordine carmelitano nato sotto il patrocinio della Madre di Dio.

Il Martirologio Romano ricorda con queste parole in riferimento al luogo, la memoria liturgica della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo che ricorre oggi 16 luglio: “dove un tempo il profeta Elia aveva ricondotto il popolo di Israele al culto del Dio vivente e si ritirarono poi degli eremiti in cerca di solitudine, istituendo un Ordine di vita contemplativa sotto il patrocinio della santa Madre di Dio“.
La devozione alla Vergine Maria nel corso dei secoli si è sviluppata con tantissimi titoli legati alle virtù della Madonna o ai luoghi dove sono sorti Santuari e chiese, in riferimento ad apparizioni e al culto instaurato e diffuso da Ordini Religiosi e Confraternite.
Oggi 16 luglio: Beata Vergine Maria del Monte Carmelo
La Tradizione narra che che già prima del Cristianesimo, sul Monte Carmelo (c he significa giardino-paradiso di Dio) si ritiravano degli eremiti, vicino alla fontana del profeta Elia. Successivamente, con l’avvento del cristianesimo gli eremiti proseguirono ad abitarvi e verso il 93 un gruppo di essi che si chiamarono poi ”Fratelli della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo”. Questi costruirono una cappella dedicata alla Vergine, vicino alla fontana di Elia.
Ebbe inizio così un culto a Maria, considerata il Flos Carmeli, come recita il celebre inno, il più bel fiore di quel giardino di Dio. Lei divenne la “Stella Maris” ovvero la stella polare del popolo cristiano. Nella seconda metà del sec. XII, giunsero alcuni pellegrini occidentali che proseguirono il culto mariano che già esisteva.
Si unirono in un Ordine religioso fondato in onore della Vergine, alla quale erano strettamente legati. L’Ordine non ebbe quindi un fondatore vero e proprio, anche se considera il profeta Elia come patriarca e modello.
L’origine della festa di luglio e lo Scapolare
Costretti a lasciare la Palestina a causa dell’invasione saracena, i monaci Carmelitani, come ormai si chiamavano, fuggirono in Occidente, dove fondarono diversi monasteri. Perché la Beata vergine Maria del Monte Carmelo viene festeggiata nella data del 16 luglio?
a questo riguardo c’entra la figura di san Simone Stock, un inglese che fu il sesto priore dei carmelitani e si adoperò per trasformare il suo istituto in un ordine mendicante. Il 16 luglio 1251 san Simone ricevette in dono lo scapolare dalla Beata Vergine, circondata da una moltitudine di angeli e con il Bambino in braccio. La B. V. Maria gli fece unimportantissima promessa :”Ecco il privilegio che dono a te e a tutti i figli del Carmelo. Chi morrà rivestito di questo abito non soffrirà il fuoco eterno“.
Lo Scapolare, detto comunemente “abitino”, consiste in due pezzetti di stoffa uniti da una cordicella. È il sacerdote che lo pone sul collo del fedele. E questi, consacrando sé stesso a Maria e ponendosi sotto la sua speciale protezione materna, si impegna a imitarne le virtù per contemplare un giorno il Volto di Dio.
Si tratta di una forma simbolica di rivestimento. Richiama l’abito dei carmelitani e indica un profondo affidamento alla Vergine, con l’intenzione di vivere sotto la sua protezione. Può esser considerato come il segno di un’alleanza e di una comunione tra la Madonna ed i fedeli.
Papa Pio XII affermò che “chi lo indossa viene associato in modo più o meno stretto, all’Ordine Carmelitano”, aggiungendo “quante anime buone hanno dovuto, anche in circostanze umanamente disperate, la loro suprema conversione e la loro salvezza eterna allo Scapolare che indossavano! Quanti, inoltre, nei pericoli del corpo e dell’anima, hanno sentito, grazie ad esso, la protezione materna di Maria! La devozione allo Scapolare ha fatto riversare su tutto il mondo, fiumi di grazie spirituali e temporali”.