È annoverato fra i Dottori della Chiesa, ha donato conoscenza e sapere a tutti i suoi discepoli donando loro la sapienza teologica e quella umana, unendole all’amore per la Parola di Dio.
L’appellativo “Magno” che gli è affiancato, è da concretizzarsi con il suo impegno per l’insegnamento e per la diffusione del sapere divino.
15 novembre: Alberto, Vescovo e Dottore
In questo quindicesimo giorno del mese di novembre, la chiesa venera Sant’Alberto Magno. Vescovo cattolico, scrittore e filosofo tedesco appartenente all’ordine domenicano. È considerato il più grande filosofo e teologo tedesco del medioevo sia per la sua grande erudizione che per il suo impegno nel tenere distinto l’ambito filosofico da quello teologico.
Da giovane è mandato a proseguire i suoi studi presso l’Università di Padova, città scelta sia perché vi risiede un suo zio, sia perché Padova è famosa per la sua cultura delle arti liberali, per le quali il giovane ha una speciale predilezione. Nell’anno 1223, dopo aver ascoltato i sermoni del beato Giordano di Sassonia, secondo maestro generale dell’Ordine dei predicatori, decide di entrare nel medesimo Ordine religioso.
L’ingresso nei Domenicani
Quindi, nel 1254, viene eletto provinciale per la Germania, incarico difficile, che ricopre con efficienza e responsabilità. Nel 1256 si reca a Roma per difendere gli ordini mendicanti dagli attacchi di Guglielmo di Saint-Amour.
Si narra che abbia trascorso la fase terminale della sua esistenza nel più totale isolamento, amareggiato per un notevole cedimento della memoria manifestatosi nel corso dei suoi ultimi incontri pubblici. Il suo corpo fiaccato da una vita austera di privazioni e di lavoro cede sotto il peso degli anni e muore nel 1280.
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La preghiera a Sant’Alberto Magno da recitare oggi
Dio, nostro rifugio e nostra forza,
tu hai dato al santo vescovo e dottore della Chiesa Alberto
la forza di orientare il sapere umano alla sapienza eterna.
Rafforza e proteggi per sua intercessione
la nostra fede nella confusione spirituale dei nostri giorni.
Donaci l’ampiezza della sua mente,
affinché anche il progresso delle scienze
ci aiuti a conoscerti più profondamente
e a giungere più vicini a te.
Fa che possiamo crescere nella conoscenza della Verità,
che tu stesso sei, affinché un giorno
possiamo contemplarti faccia a faccia insieme con tutti gli angeli.
Ti preghiamo per Cristo nostro Signore.
Amen.
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